Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] . Nel 1957 ha ottenuto un Golden Globe per The king and I (1956; Il re ed io) di Walter Lang. Il premioOscar, che non ha vinto per una singola interpretazione ‒ sebbene abbia ricevuto ben sei nominations ‒, le è stato conferito alla carriera nel ...
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Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] ) di William Wyler e The brave one (1956; La grande corrida) di Irving Rapper, i due film per i quali ottenne il premioOscar nel 1954 e nel 1957. Nel 1970 fu insignito del Laurel Award dalla Writers Guild of America.Vissuto sino ai vent'anni in ...
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Zsigmond, Vilmos
Lulli Bertini
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Szeged (contea di Csongrád) il 16 giugno 1930. Uno dei più brillanti operatori del cinema americano [...] artistico nei generi più diversi. Nel 1978, insieme a tutta l'équipe di fotografi da lui guidata, ha vinto il premioOscar per Close encounters of the third kind (1977; Incontri ravvicinati del terzo tipo) di Steven Spielberg, mentre in seguito ha ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] (Il re dell'Africa), per il quale gli autori degli effetti speciali Ray Harryhausen e Willis O'Brien si aggiudicarono un premioOscar.
Pur tormentato da gravi problemi alla vista, nel 1952 S. volle dirigere, senza essere accreditato, il prologo del ...
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Coburn, James
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico statunitense, nato a Laurel (Nebraska) il 31 agosto 1928 e morto a Los Angeles il 18 novembre 2002. Noto per essere attore specializzato in western, [...] magnifici sette) e The great escape (1963; La grande fuga), coronando nel 1999 la sua carriera con un premioOscar come migliore attore non protagonista ottenuto per Affliction (1997; Affliction ‒ Afflizione) di Paul Schrader.
James iniziò a studiare ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] ottenuto un premioOscar alla carriera nel 1986, firmò le colonne sonore di grandi kolossal, come Spartacus (1960) di Stanley Kubrick e Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz. A partire da quella di A streetcar named desire (1951; Un tram che si ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] bianco e nero in Manhattan (1979), uno degli otto film che ha invece fotografato per Woody Allen. Candidato nel 1984 al premioOscar per Zelig (1983) di Allen e nel 1991 per The godfather, part III (1990; Il padrino ‒ Parte III), ha ottenuto anche ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] forti figure maschili che hanno attirato varie star hollywoodiane, tra cui in particolare Paul Newman e Robert Redford. Nel 1970 ha vinto il premioOscar per Butch Cassidy and the Sundance Kid (1969; Butch Cassidy) di George Roy Hill; un secondo ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] di G.B. Shaw: questo ruolo, che aveva già recitato per molti anni sui palcoscenici di Broadway, gli valse il premioOscar come migliore interprete maschile nel 1965. Continuò tuttavia ad alternare l'attività teatrale a quella cinematografica e il suo ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] paranormale come The shining (1980; Shining) praticamente in piena luce, rifondando i codici luministici del genere. Il premioOscar, da lui vinto nel 1976 per Barry Lyndon, fu il prestigioso riconoscimento alla qualità della sua ricerca visiva ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...