Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] la coppia raggiunse un perfetto affiatamento: ne fu prova The music box (1932; Piano… forte) di Parrott, premioOscar come miglior cortometraggio, nel quale l'assurdità e l'inadeguatezza di reazioni e comportamenti raggiunge livelli ineguagliabili (i ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] Sydney Pollack e Stephen Frears). Ha vinto il premioOscar come miglior attore protagonista nel 1980 per Kramer vs (Un uomo da marciapiede) di John Schlesinger (seconda nomination all'Oscar) dette vita a un personaggio alla deriva (lo zoppo Rico, ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] regista, algida in apparenza, ma segretamente sensuale, con un tocco di spregiudicata intraprendenza. Nel 1955 si aggiudicò il premioOscar come migliore attrice per The country girl (1954; La ragazza di campagna) di George Seaton, poi lasciò il ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] Flynn, Mildred Pierce (1945; Il romanzo di Mildred), film che fece vincere all'attrice protagonista Joan Crawford l'unico premioOscar della sua carriera, e Young man with a horn (1950; Chimere) interpretato dalla coppia Kirk Douglas-Lauren Bacall ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] , e un bisogno etico di scavare nelle contraddizioni della realtà. Due tra i suoi documentari ottennero importanti riconoscimenti a livello internazionale: il premioOscar nel 1955 Thurs-day's children (1953), diretto con Guy Brenton, e il Gran ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] nella tempesta) di William Wyler, con cui ottenne il premioOscar nel 1940, con il suo imprescindibile contributo a Citizen tanto che alla fotografia di Citizen Kane non fu riconosciuto l'Oscar), T. continuò a raffinare la tecnica del panfocus per ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] , tratteggiando una poetica personale dominata da un intimismo spirituale dal risvolto delicatamente erotico. Nel 1929 vinse il primo premioOscar per la regia di un film drammatico con Seventh heaven (1927; Settimo cielo), che lanciò la coppia di ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] del colore orchestrale quanto su quello delle soluzioni strutturali. Oltre a meritare numerose nominations, vinse tre volte il premioOscar per la migliore colonna sonora e una volta per la migliore canzone originale, un genere di composizione nella ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] spie) di Lee H. Katzin, si è definitivamente affermato con Mephisto, tratto dal romanzo di K. Mann e vincitore del premioOscar per il miglior film straniero nel 1982. B. vi impersona in maniera inquietante e affascinante l'attore filonazista Hendrik ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] , i sogni, l'amicizia, la solidarietà, i rapporti generazionali. Il suo film Mediterraneo (1991) ha vinto nel 1992 il premioOscar come miglior film straniero.
Milanese d'adozione, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...