Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] Dal 1940 si è imposto, come caratterista, in film di E. Kazan: Boomerang (1947); A streetcar named desire (1951), premioOscar; On the waterfront (Fronte del porto, 1954); Baby Doll (1956). Tra i film successivi: Fear strikes out (Prigioniero della ...
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Attrice inglese (n. York 1934). Rivelatasi nel ruolo di Ofelia al Teatro Old Vic nel 1957, si unì alla Royal Shakespeare company nel 1961 divenendo prima attrice con P. Hall (The cherry orchard, Measure [...] (1986), 84 Charing Cross road (1986), A handful of dust (1988), Her Majesty Mrs Brown (1997), Shakespeare in love (premioOscar, 1998), Tea with Mussolini (1999), Chocolat (2000), Die another day (2002), The chronicles of Riddick (2004), Ladies in ...
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Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese (n. Walton-on-Thames, Surrey, 1935). Vincitrice nel 1965 del premioOscar con la sua prima interpretazione cinematografica, [...] scene di Broadway in musical come My fair lady. Con Victor/Victoria (1982) di B. Edwards ottenne nel 1983 una nomination all'Oscar. Tra gli altri film: The sound of music (1965; Tutti insieme appassionatamente) di R. Wise; Hawaii (1966) di G. R. Hill ...
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Attore e regista britannico (Londra 1904 - Wotton Underwood, Aylesbury, 2000); esordì nel 1921 con la compagnia dell'Old Vic (le sue più celebri interpretazioni sono i personaggi di Romeo, Amleto, Macbeth, [...] Il caro estinto, 1964); Murder on the Orient Express (1974); Providence (1977); The elephant man (1980); Arthur (1981), premioOscar per il miglior attore non protagonista; Gandhi (1982); The shooting party (Battuta di caccia, 1984); Prospero's books ...
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Costumista italiana (n. Roma 1940). Esordì come assistente di E. Frigerio al Piccolo Teatro di Milano (Re Lear, 1972). Da allora, spesso lavorando accanto a Frigerio, divenuto suo marito, ha elaborato [...] , B. Wilson, R. Planchon. Per il cinema ha curato i costumi dei film di Jean-Paul Rappeneau Cyrano de Bergerac (1990, premioOscar) e Le hussard sur le toit (1995), di Yves Angelo Le colonel Chabert (1994), di Juan José Bigas Luna La camarera del ...
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Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (n. Middelburg, Prov. del Capo, 1932). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla scena il personaggio nero e quello [...] rejoicings (2002); Exits and entrances (2004); Booitjie and the Oubaas (2006); Victory (2007). Da ricordare anche il romanzoTsotsi (1980), da cui nel 2005 il regista G. Hood ha tratto un film, vincitore del premioOscar per il miglior film straniero. ...
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Attore inglese (n. Hursterpierpoint, Sussex, 1922 - Sussex 2008). Tra i principali interpreti shakespeariani, si è imposto nel 1946 in Love's labours lost, regia di P. Brook, da cui è stato diretto anche [...] del 1962. Il suo nome è legato soprattutto al fortunato dramma di R. Bolt A man for all seasons (1966, premioOscar). Negli anni successivi ha proseguito con successo la carriera teatrale, mentre il cinema gli ha riservato solo parti di secondo piano ...
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Attrice britannica (Croydon 1907 - Londra 1991). Esordì nel 1926 con il Birmingham repertory theatre; prima attrice all'Old Vic Theatre, fu una memorabile Giulietta (1935, diretta da J. Gielgud) e un'apprezzatissima [...] di testi moderni (Ibsen, Brecht, Pinter, Beckett), da ultimo lavorò per la televisione (The jewel in the crown, 1984) e il cinema (A passage to India, 1985, premioOscar come attrice non protagonista; Madame Sousatzka, 1988; She's been away, 1989). ...
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Attore e regista cinematografico austriaco, nato a Bad Aussee il 22 giugno 1944. Dopo aver studiato un anno musica e recitazione a Stoccarda, B. debutta nel 1963 al Landestheater di Tubinga. Già agli inizi [...] con il film Mephisto (1981; dall'omonimo romanzo di K. Mann).
In questa fortunata opera di I. Szabó (premioOscar per il miglior film straniero) B. ha potuto esprimere, in maniera congeniale, la sua personalità istrionica e narcisista nel ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] amare, 1991) di G. Marshall e Scent of woman (Profumo di donna, 1992, rifacimento del film di D. Risi del 1974; premioOscar come miglior attore) di M. Brest. La sua vena drammatica ha peraltro continuato a esprimersi al meglio in The godfather, Part ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...