Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] : Cabaret (1972) di Bob Fosse, che le ha valso anche un Oscar nel 1973, e New York, New York (1977) di Martin Scorsese.Esordì teatro in revival di famosi musical, guadagnandosi anche un premio per Best foot forward (1963). Il primo vero successo ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] e Maria Stuarda di F. Schiller (1983), ottenendo la candidatura all’Oscar per i miglior costumi per il film Otello (1986). Scenografa e costumista costumiste italiane del Novecento; insignita del Premio di Eccellenza 2007 dell’Accademia Italiana, la ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] i dirigenti dell'EIAR e nel 1933 i suoi sforzi furono premiati: fu infatti la prima orchestra da ballo italiana che dai locali a quelli già citati: il Trio Lescano, Alfredo Clerici, Oscar Carboni, Alberto Rabagliati, il Duo Fasano, Silvana Fioresi, ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] ai cinque personaggi principali, più altre sette melodie in riferimento a elementi più marginali nella narrazione. Il terzo Oscar, che premiò le musiche di Since you went away, cadde nel periodo culminante della carriera di S., scandito da molte ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] , ha di gran lunga oltrepassato i confini di questo genere cinematografico. Durante la sua lunga carriera ha ricevuto numerosi premi, tra cui cinque Oscar: nel 1967 per la colonna sonora e la migliore canzone di Born free (1966; Nata libera) di James ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] dei generi di intrattenimento. Vinse per due volte l'Oscar, rispettivamentenel 1951 per Sunset Boulevard (1950; Viale del sole) di George Stevens; ricevette inoltre dieci nominations al premio.
Figlio di un industriale di religione ebraica, dal 1924 ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] neve, Il cuore di Ninì, Canzone d'aprile su versi di Oscar de Cesaris e Te lo voglio dire e Mattinata suversi di Enrico Panzacchi , gli valse vari riconoscimenti, tra cui nell'aprile 1932 un premio della Reale Accademia d'Italia.
L'A. morì a Roma il ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] inviategli in omaggio (1893-94). In un concorso bandito nel 1895 dalla Società del Quartetto di Milano, l'A. vinse il primo premio con una Sonata in do minore per violino e pianoforte, edita poi da Breitkopf & Härtel a Lipsia. Molto l'A. scrisse ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] gli altri, con John Huston, ottenendo nel 1967 una nomination all'Oscar per la colonna sonora di La Bibbia (1966).
Compì gli 1965, Le Olimpiadi di Tokyo, per cui vinse il premio Mainichi anche in virtù dell'uso di musiche elettroniche, pionieristico ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...