Schanberg Hillel, Sydney. – Giornalista statunitense (Clinton, Massachusetts, 1934 - Poughkeepsie, New York, 2016). Corrispondente del New York Times in Indocina, Paese in cui ha stretto amicizia con [...] (1980), da cui nel 1984 il regista R. Jossé ha tratto la pellicola cinematografica Urla del silenzio, vincitrice di tre premiOscar. Delle sue altre opere occorre citare The killing fields. The facts behind the film (1984) e Beyond the killing fields ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] di Modena e Reggio Emilia. Nel 2003 la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli assegnò il Premio Cultura per il 2002.
Nel 1999 fu nominato da Oscar Luigi Scalfaro grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2003 da Carlo ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] volte del Nastro d'Argento, ottenne le nominations all'Oscar per le sceneggiature, scritte in collaborazione, di I vitelloni suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega) trasposto al cinema da Giuliano Montaldo nel 1989. ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...