Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premiOscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] specialmente per l'interpretazione di Anthony Quinn, e Chicago (1975), da cui è stato tratto il film vincitore del premioOscar 2003. Appartengono agli anni Sessanta anche altri due grandi musical di successo: Hello Dolly (1964) e Hair (1967). Il ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (The Cotton Club, 1984, Cotton Club), Sidney Pollack (Out of Africa, 1985, La mia Africa); Gabriella Pescucci, vincitrice del premioOscar per The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese e costumista di Once upon a time in ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] come Alberto Lazzari, un divo del cinema ricco ed egoista, a Le notti di Cabiria di F. Fellini (1957, premioOscar per il miglior film straniero), ritrovando il consenso unanime dei critici in verità venuto meno con le pellicole della "seconda ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] avvenire soltanto con la diffusione del più economico negativo a colori Eastmancolor della Kodak.Nel 1940, per la prima volta il premioOscar per la fotografia fu sdoppiato in due categorie, una per il bianco e nero e una per il colore. A trionfare ...
Leggi Tutto
Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] girò il film che lo rese celebre, uscito solo nel 1967, il primo monster-musical, fotografato dal futuro premioOscar Vilmos Zsigmond (non accreditato): The incredibly strange creatures who stopped living and became crazy mixed-up zombies. Diresse ...
Leggi Tutto
Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Masina, Marilyn Monroe, David Niven, Jack Palance, Osvaldo Valenti toccassero la vetta. Per contro, Victor McLaglen, vincitore del premioOscar come migliore attore protagonista nel 1936 per The informer (1935; Il traditore) di John Ford ha avuto in ...
Leggi Tutto
Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] , scandita da furiose baruffe e tenere rappacificazioni, intrise di sottili implicazioni autobiografiche. Candidato nove volte al premioOscar, lo vinse per due anni consecutivi, nel 1938 per Captains courageous (1937; Capitani coraggiosi) di Fleming ...
Leggi Tutto
Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] king's men (1949; Tutti gli uomini del re) di Robert Rossen, Born yesterday (1951; Nata ieri) di George Cukor (premioOscar alla protagonista, la nuova stella Judy Holliday), From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di Fred Zinnemann, On the ...
Leggi Tutto
Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] carichi di odio. Numerosi i riconoscimenti critici che sancirono la grandezza e l'ampia misura del suo talento, tra cui il premioOscar ottenuto nel 1943 per Yankee doodle dandy (1942; Ribalta di gloria) di Michael Curtiz, e il Life Achievement Award ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] e la poetica visionaria del regista seppero evocare atmosfere di particolare suggestione. La dolce vita del 1960 - che valse al G. il premioOscar per i migliori costumi in bianco e nero e una nomination per le scene e, in Italia, il Nastro d'argento ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...