Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] nella tempesta) di William Wyler, con cui ottenne il premioOscar nel 1940, con il suo imprescindibile contributo a Citizen tanto che alla fotografia di Citizen Kane non fu riconosciuto l'Oscar), T. continuò a raffinare la tecnica del panfocus per ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] , tratteggiando una poetica personale dominata da un intimismo spirituale dal risvolto delicatamente erotico. Nel 1929 vinse il primo premioOscar per la regia di un film drammatico con Seventh heaven (1927; Settimo cielo), che lanciò la coppia di ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] del colore orchestrale quanto su quello delle soluzioni strutturali. Oltre a meritare numerose nominations, vinse tre volte il premioOscar per la migliore colonna sonora e una volta per la migliore canzone originale, un genere di composizione nella ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] , i sogni, l'amicizia, la solidarietà, i rapporti generazionali. Il suo film Mediterraneo (1991) ha vinto nel 1992 il premioOscar come miglior film straniero.
Milanese d'adozione, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...]
Questo mondo in cui si sopravvive con difficoltà è anche lo sfondo del celebre Ladri di biciclette (1948), vincitore del premioOscar nel 1950. Al centro della vicenda ancora un bambino 'che guarda', che segue con occhi affettuosi e preoccupati la ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] in ambito familiare o, in quello più circoscritto, coniugale. Nel 1989 ha vinto con Rain man (1988; Rain man ‒ L'uomo della pioggia) il premioOscar per la miglior regia e l'Orso d'oro a Berlino, e nel 1998, ancora a Berlino, l'Orso d'argento con Wag ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] maestri della tradizione, come Ozu Yasujirō e Mizoguchi Kenji. Il premio ottenuto da Rashōmon non fu che il primo di una lunga alla Mostra del cinema di Venezia nel 1982, e nell'Oscar, sempre alla carriera, del 1990.
Dopo aver studiato pittura ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] parati decorata con ossi, lavorando all'uncinetto. I pantaloni sbagliati, uno dei cortometraggi che li vede protagonisti, vince il premioOscar nel 1994.
Dopo un cane, ottiene il successo un centinaio di galline! Galline in fuga è un film interamente ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premiOscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] specialmente per l'interpretazione di Anthony Quinn, e Chicago (1975), da cui è stato tratto il film vincitore del premioOscar 2003. Appartengono agli anni Sessanta anche altri due grandi musical di successo: Hello Dolly (1964) e Hair (1967). Il ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (The Cotton Club, 1984, Cotton Club), Sidney Pollack (Out of Africa, 1985, La mia Africa); Gabriella Pescucci, vincitrice del premioOscar per The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese e costumista di Once upon a time in ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...