Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] la classicità del racconto cinematografico. Ha vinto nel 1967 un Oscar con Ostře sledované vlaky (1966; Treni strettamente sorvegliati) e cinema sulla Resistenza. Nel 1967 M. ricevette il primo premio al Festival di Karlovy Vary con Rozmarné léto (Un' ...
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Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] (Addio Mr Harris!) di Asquith ricevette nel 1951 il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes.
Figlio di David Lean, per il quale ottenne una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura, mentre la vena romantica riemerse nel ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] loves (Storia di tre amori) di Gottfried Reinhardt e Lili (1953) di Charles Walters, che le valse una nomination all'Oscar e il premio della British Academy. Nello stesso anno tornò in Francia per una serie di spettacoli dei Ballets de Paris e fu la ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] per la rapidità sul set, fu conteso dai produttori e divenne il più premiato direttore della fotografia di Hollywood: fu infatti candidato all'Oscar diciotto volte e quattro volte vinse il premio, sempre per film a colori, nel 1943 per The black swan ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] prima, I basilischi (1963), nonché una doppia nomination all'Oscar nel 1977 con Pasqualino Settebellezze (1975) per la regia e la sceneggiatura, prima donna nella storia del premio a essere candidata come migliore regista.
Conseguito il diploma all ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] al suo lavoro meticoloso e incisivo giunse nel 1976 con l'Oscar per quello che sarebbe stato il suo ultimo lavoro e un di questo l'associazione di categoria MPSE (Motion Picture Sound Editors) le ha dedicato un premio per studenti di montaggio sonoro. ...
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Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] e Cinquanta, fu uno degli artefici occulti del successo di Errol Flynn e Marilyn Monroe. Ottenne quattro candidature all'Oscar e un premio nel 1950 (con Leah Rhodes e Marjorie Best) per Adventures of Don Juan (1949; Le avventure di Don Giovanni ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] di Stephan Elliott. Nel 1965 gli era stato assegnato il premio come migliore attore protagonista al Festival di Cannes per The collector , che nel 1963 gli valse una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista, e soprattutto l' ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] idol (1948; Idolo infranto) di Carol Reed. Vinse il premio come migliore attore al Festival di Cannes per Long day's journey di grande attore, che gli valse la seconda nomination all'Oscar, con l'interpretazione del conte di Greystoke, il nonno di ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] facili trucchi, per quasi quattro decenni fu uno dei più importanti operatori statunitensi. Candidato per ben sedici volte all'Oscar, S. vinse il premio per la migliore fotografia nel 1951 con King Solomon's mines (1950; Le miniere di re Salomone) di ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...