Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] a un grande successo internazionale (è rimasto per anni il film non in lingua inglese più visto sul mercato nordamericano), nonché a vincere il Gran premio speciale della giuria a Cannes nel 1989 e nel 1990 l'Oscar per il miglior film straniero. ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] misurata. Ha ottenuto vari riconoscimenti tra i quali il premio come migliore attore al Festival di Cannes nel 1973 per dei Fiori nella nota casa di tolleranza…", una nomination all'Oscar nel 1977 per Pasqualino Settebellezze (1975), entrambi di Lina ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] Award e con le successive ‒ tra cui Glengarry Glen Ross, premio Pulitzer nel 1984 ‒ M. si affermò come autore di grande romanzo di B. Read, M. ha ottenuto una nomination all'Oscar, mentre la seconda della sua carriera sarebbe arrivata per Wag the ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] ha adottato come padre ‒ personaggi magistralmente interpretati da Ryan O'Neal e da sua figlia Tatum, la cui prova fu premiata con l'Oscar ‒ il film rievoca con delicata ironia miti, luoghi e atmosfere dell'epoca del New deal (come il viso di Shirley ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] a sfondo psicologico e nei grandi drammi sentimentali. Durante la sua carriera ricevette ben sei nominations all'Oscar, ma un solo premio internazionale, quello per il migliore film straniero, Anna Karenina, ottenuto alla Mostra del cinema di Venezia ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] a un destino amaro, che realizzarono l'imbattuto record di due Oscar consecutivi (1957 e 1958) destinati al migliore film straniero. Per Le notti di Cabiria la M. ottenne anche il Premio come migliore attrice al Festival di Cannes.
Figlia di un ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] espressive sin dal suo esordio con Stanley Kubrick. Ha vinto due Oscar: il primo nel 1976 per Barry Lyndon (1975) di coltivare il design di moda (ha ottenuto nel 1987 il premio Coty per una linea di abbigliamento maschile da lei disegnata), si ...
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Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] collezionato una serie di meritati successi e numerose candidature agli Oscar, oltre all'Orso d'argento alla regia nel 1988 per Moonstruck (1987; Stregata dalla luna) e al premio Irving G. Thalberg, assegnatogli nell'ambito degli Academy Awards ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] dal 1975 della Filmoteca Española, ha ricevuto un solo premio internazionale al Festival di Cannes del 1953.Nato in una di assistere a un miracolo.
Con Plácido (1961, candidato all'Oscar per il miglior film straniero) B. inaugurò una nuova fase del ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] e ricchi di umanità. Come miglior attore non protagonista ottenne due Oscar, nel 1977 per All the President's men (1976; Tutti viaggio verso la notte) di Sidney Lumet vinse il premio come miglior attore insieme a Dean Stockwell e Ralph Richardson ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...