CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] faccia per terra (Firenze 1965), con cui vinse il premio Veillon. Nell'isola fece ritorno nel 1968 per documentare XXII.
Un posto importante infine è occupato dalle introduzioni agli «Oscar Mondadori», firmate da M. Bonfantini (Il piatto piange, 1968 ...
Leggi Tutto
BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lavorando al pomeriggio come apprendista nell’officina di Oscar Casamonti, ex corridore e meccanico del paese 4 vittorie di tappa, 16 giorni in maglia rosa e il Gran premio della montagna. Alla sedicesima tappa – da Vittorio Veneto a Merano – ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] di ciascun istituto.
Il diritto canonico è – a giudizio di Oscar Nuccio, il suo più recente biografo (1984) – «pieno ed interesse come ricompensa per l’astensione dall’uso della moneta e premio per il rischio assunto da parte di chi rinuncia a un ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] a Christian Dior, il Neiman Marcus Award, l’Oscar della moda assegnato annualmente dal prestigioso grande magazzino sandalo invisibile. Al ritorno in Italia, dopo la consegna del premio, festeggiò a palazzo Spini Feroni con i suoi operai, cui ...
Leggi Tutto
TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] e Tarabusi. La stessa cosa accadde poi, in proporzioni ancora maggiori e su scala internazionale (tre candidature all’Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il vizietto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] il ricordo di qualche allievo. Basti segnalare quello del russo Oscar Zariski (1899-1986) che, arrivato a Roma nel 1921 ! Ma gli altri? Dopo quanto ho visto nell’ultimo concorso pel premio reale, a proposito di te e di tuo cognato [Enriques], non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] . In quest’operazione Fermi si avvale della collaborazione di Oscar D’Agostino (un giovane chimico di Roma), poi di indotta da neutroni, varrà a Fermi, nel 1938, il premio Nobel per la fisica: quella dell’effetto del rallentamento dei neutroni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Per queste ricerche, nel 1986 le viene conferito, con Cohen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina.
Durante gli anni Sessanta, inizia in cui accettò dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro la presidenza, convocò Enrico Alleva ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] Venezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera.
Secondogenito del pittore di Calcutta nel 1950 e che l'anno dopo ottenne il Premio internazionale speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Primo film a ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] critiche entusiaste. Ottenne quindi la nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Negli anni Corriere della Sera, 17 gennaio 1985; [M. S. P.], Sceneggiatori, ecco il vostro premio, in L’Unità, 29 ottobre 1985, p. 7; [An.], Arriva P., in La ...
Leggi Tutto
oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...