FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] a Christian Dior, il Neiman Marcus Award, l’Oscar della moda assegnato annualmente dal prestigioso grande magazzino sandalo invisibile. Al ritorno in Italia, dopo la consegna del premio, festeggiò a palazzo Spini Feroni con i suoi operai, cui ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] e Tarabusi. La stessa cosa accadde poi, in proporzioni ancora maggiori e su scala internazionale (tre candidature all’Oscar, tra i molti premi), con un’altra trilogia, quella francese di Il vizietto (1978), di Édouard Molinaro, seguito da Il vizietto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] il ricordo di qualche allievo. Basti segnalare quello del russo Oscar Zariski (1899-1986) che, arrivato a Roma nel 1921 ! Ma gli altri? Dopo quanto ho visto nell’ultimo concorso pel premio reale, a proposito di te e di tuo cognato [Enriques], non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] . In quest’operazione Fermi si avvale della collaborazione di Oscar D’Agostino (un giovane chimico di Roma), poi di indotta da neutroni, varrà a Fermi, nel 1938, il premio Nobel per la fisica: quella dell’effetto del rallentamento dei neutroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Per queste ricerche, nel 1986 le viene conferito, con Cohen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina.
Durante gli anni Sessanta, inizia in cui accettò dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro la presidenza, convocò Enrico Alleva ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] Venezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera.
Secondogenito del pittore di Calcutta nel 1950 e che l'anno dopo ottenne il Premio internazionale speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Primo film a ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] critiche entusiaste. Ottenne quindi la nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Negli anni Corriere della Sera, 17 gennaio 1985; [M. S. P.], Sceneggiatori, ecco il vostro premio, in L’Unità, 29 ottobre 1985, p. 7; [An.], Arriva P., in La ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Nel 1947, alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa ), 10, pp. 13-15). Trasformò la danzatrice bizantina di Oscar Wilde e quella sacrilega di Richard Strauss in una lunare mantide e ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] contatto con la famiglia del banchiere svizzero-napoletano Oscar Meuricoffre, per il quale decorò la villa La , p. 615).
A Torino il gruppo Trionfo di Germanico condivise i due premi di 10.000 lire ciascuno, destinati ai gruppi in gesso, con le opere ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] il miglior film con M*A*S*H (1970; M.A.S.H.) e il premio per la miglior regia con The player (1992; I protagonisti), ottenuti a Cannes; l' L'opera, che venne esclusa dalla selezione degli Oscar in quanto accusata di aver sfruttato commercialmente l' ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...