Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premioOscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] prima come regista, rivela un innovativo realismo visivo e la capacità di proporre un itinerario ideologico rispettoso delle diverse culture (i Sioux infatti parlano nella loro lingua, con sottotitoli) ...
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Steele-Perkins, Christopher Horace, detto Chris
Massimo Arioli
Fotografo inglese, nato a Rangoon (Birmania) il 28 luglio 1947. Dopo gli studi di psicologia alla University of Newcastle upon Tyne, ha [...] dal 1996 al 1998. Ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Tom Hopkinson for British Photojournalism (1988), il premioOscar Barnack (1988), e la Robert Capa Medal (1989).
A cominciare dal primo lavoro The Teds (1979), serie di ...
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Scorsése ⟨-se⟩, Martin. - Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Flushing, New York, 1942). Dopo aver esordito con Who's that knocking at my door? (1968), si è imposto all'attenzione generale [...] la pellicola ambientata nella Parigi degli anni Trenta Hugo (Hugo Cabret, 2012), che si è aggiudicata cinque premiOscar, ha prodotto il documentario George Harrison: Living in the material world, in cui è ricostruita attraverso documenti inediti ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan). – Attore statunitense (n. Yonkers, New York, 1938). Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce e indifeso, ma al contempo acuto e spietato, si è rivelato, [...] nel ruolo di un reduce dalla guerra del Vietnam paraplegico, ha vinto come miglior attore protagonista il premio al festival di Cannes, il Golden Globe e l'Oscar (1979). Tra gli altri film: l'emozionante Runaway train (A 30 secondi dalla fine, 1985 ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] (1987; L'ultimo imperatore) sancito dalla vittoria dei nove Oscar (tra cui quello alla regia), due Golden Globe e un quindi esordì giovanissimo nella poesia (In cerca del mistero, 1962, Premio Viareggio opera prima) e nel cinema. Il suo primo film, ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] satirico. Nel corso di tutta la carriera gli vennero conferiti numerosi Nastri d'argento; inoltre nel 1963 ottenne il premioOscar per il miglior soggetto originale (nonché la nomination come miglior regista) con il film Divorzio all'italiana (1961 ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] e introversa. Fu la prima attrice italiana a vincere il premioOscar, che le venne conferito nel 1956 per The rose tattoo vedova italiana emigrata in Florida, ottenendo con l'Oscar la definitiva consacrazione a livello internazionale. Quindi delusa ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] lavoro ‒ non privo di contrasti e di difficili negoziazioni ‒ con grandi produttori e attori di talento. Per tre volte vinse il premioOscar per la migliore regia, nel 1943 per Mrs. Miniver (1942; La signora Miniver), nel 1947 per The best years of ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] -apartheid A dry white season (1989; Un'arida stagione bianca) di Euzhan Palcy, per il quale è stato candidato al premioOscar come miglior attore non protagonista, e nella commedia diretta da Andrew Bergman The freshman (1990; Il boss e la matricola ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] Palma d'oro al Festival di Cannes per Barton Fink (Barton Fink ‒ È successo a Hollywood) e nel 1997 il premioOscar per la migliore sceneggiatura con Fargo (1996).Provenienti da una famiglia di intellettuali ebrei, dopo aver studiato al Simon's Rock ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...