«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premioOscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] Neapolis, che secondo il mito nasce dalle viscere del cadavere di Partenope, la terribile sirena ammaliatrice che si suicidò lanciandosi in mare per non essere riuscita a sedurre Ulisse con il suo canto.Con ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] di un narratore onnisciente, restituendo piena voce a un protagonista tanto lucido, conciso ed essenziale che, alla vittoria del premioOscar di Federico Fellini (Rimini 1920 - Roma 1993, tra i più significativi registi del cinema italiano) per 8 e ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] Bolgheri Sassicaia DOC (rosso strutturato, sinuoso, prodotto a Castagneto Carducci, nel livornese), e crede di ritrovarsi in un film del PremioOscar Paolo Sorrentino (La grande bellezza del 2013 o È stata la mano di Dio del 2021). Anche la strofa di ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] aveva apertamente dichiarato di assumere con il titolo di quei racconti che nel 2000 gli valsero la candidatura al premio Strega (Sabìr, Sellerio, 1999): quella di una «lingua con lessico misto in uso nel bacino del Mediterraneo, nella quale ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] sembra quasi far eco alle parole della scrittrice coreana Premio Nobel 2024 Han Kang e incidere come un graffito stasi clamorosa. Per la Corea basti pensare a Parasite, vincitore dell’Oscar come miglior film nel 2020 (il primo non in lingua inglese), ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...
Branagh ⟨brä´në⟩, Kenneth. - Regista, attore, sceneggiatore e produttore britannico (n. Belfast 1960). Entrato a far parte della Royal Shakespeare company nel 1984, ha esordito come regista e attore cinematografico in Henry V (1989), in cui...
Attore cinematografico statunitense (n. Queens, New York, 1943). Interprete che, dotato di una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' Studio che si accompagna alla sua figura slanciata e ascetica e a un volto...