WATAGHIN, Gleb Vassilievich
Giovanni Paoloni
– Nacque a Birsula, villaggio sul Mar Nero vicino a Odessa, il 3 novembre 1899, da Vassily, ingegnere, e da Evgenia Gulianitzky. La famiglia era di condizione [...] Ashauer, Walter Schutzer, Jayme Tiomno, Paulo Leal Ferreira, Oscar Sala e César Lattes. I suoi interessi scientifici in quel di Torino; nel 1951 ricevette dall’Accademia dei Lincei il premio Feltrinelli. Fu inoltre insignito della medaglia d’oro per i ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] i dirigenti dell'EIAR e nel 1933 i suoi sforzi furono premiati: fu infatti la prima orchestra da ballo italiana che dai locali a quelli già citati: il Trio Lescano, Alfredo Clerici, Oscar Carboni, Alberto Rabagliati, il Duo Fasano, Silvana Fioresi, ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] imballaggio Converflex China; l’anno dopo, il 4 luglio 1996 ricevette dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il premio Leonardo-Qualità Italia.
All’attività imprenditoriale, affiancò attività benefiche e di volontariato: sostenne i ...
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NOBILE, Arminio Arturo Alfonso
Enrico Alleva
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1838 da Antonio, professore di algebra presso l'Università di Napoli e astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da [...] Sommer. Dal matrimonio nacquero 7 figli: Mario, Vittorio, Oscar, Gisella, Arduino, Riccardo ed Emilia.
Divenne primo astronomo applicazioni R. Cacciopoli, Fondo Cesarò. La Relazione sul concorso al Premio di S.M. Reale Umberto I per l'Astronomia, per ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] Theo Anghelopulos. Numerosi i riconoscimenti tributati alla sua opera di sceneggiatore, tra i quali tre nominations all'Oscar, il premio per la migliore sceneggiatura originale al Festival di Cannes per Taxidi sta Kythira (1984, Viaggio a Citera ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] dell'omonimo romanzo di J.E. Steinbeck. Vincitore del premio Pulitzer, il romanzo (1939), che narra l'odissea della di John M. Stahl, che valse a J. la seconda nomination all'Oscar), Gary Cooper (Casanova Brown, 1944, Le tre donne di Casanova, di ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] Woody Allen e di Maurizio Nichetti. Con Mon oncle (1958; Mio zio) si aggiudicò il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes e, nel 1959, l'Oscar come miglior film straniero.
Dopo aver svolto il servizio militare, giocò alla fine degli anni ...
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The Wizard of Oz
Andrea Meneghelli
(USA 1938, 1939, Il mago di Oz, bianco e nero/colore, 101m); regia: Victor Fleming; produzione: Mervyn LeRoy per MGM; soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of [...] Oz fu troppo costoso per ripianare subito i costi, anche se il pubblico accorse e qualche Oscar marginale arrivò (miglior canzone, suono e premio speciale a Judy Garland). La sua enorme risonanza fu però un fenomeno soprattutto televisivo: a partire ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] di Orson Welles. Ottenne per tre anni consecutivi il premio della British Academy come miglior regista grazie a Odd man tratta da Oliver Twist di Ch. Dick-ens, ottenne, nel 1969, sei Oscar, tra cui quello per il miglior film e per la regia. Nel 1952 ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] Fischer; montaggio: Oscar Rosander; scenografia: Gittan Gustafsson; costumi: Millie Ström; musica: Erik Nordgren, Göte Lovén. 1958 l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il Premio Speciale della Critica a Venezia. Tornano, nel viaggio del professor ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...