FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Vasari, Luciano Morpurgo, Vieri Nannetti, Luciano Nicastro, Oscar Olita, Angelo Rognoni, Sandro Sandri, Bruno Sanzin, Il pittore Prampolini nel suo Teatro magnetico (Gran Premio alla Esposizione internazionale delle arti decorative di Parigi) ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] pianista) di M. Haneke, tratto dal romanzo dell'austriaca E. Jelinek (premio Nobel per la letteratura nel 2004); Fight club (1999) di D. nel 2002 R. Benigni, dopo aver conquistato nel 1997 un Oscar con La vita è bella. Passato alla storia come la più ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] prestigio a livello internazionale, attenta alle esigenze artistiche e di mercato.
I premi
Tra i riconoscimenti cinematografici, l'Oscar oltre a essere il premio più antico, continua a rimanere il più prestigioso, divenuto negli anni il simbolo ...
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NANSEN, Fridtjof
Carlo Errera
Esploratore e scienziato norvegese, nato il 10 ottobre 1861 a Store Fröen presso Cristiania, morto a Lysaker il 13 maggio 1930. L'ininterrotto esercizio sportivo lo fece [...] . Alle spese della spedizione concorsero lo stato, il re Oscar e altri cittadini; una nave robustissima, il Fram ("Avanti a Sèvres: il che gli valse nel 1922 il conferimento del premio Nobel per la pace. Negli ultimi anni assunse la presidenza dell ...
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OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Giovanni Grazzini
(App. II, II, p. 453)
Attore e regista inglese, morto a Steyning (Sussex) l'11 luglio 1989. Ha proseguito l'attività cinematografica con The Beggar's Opera [...] , ha confermato la grande duttilità e l'alto professionismo che costituiscono i fondamenti della sua personalità.
Premiato − oltre che con ben nove nominations - con un Oscar e un Leone d'oro di Venezia (per Hamlet, Amleto, 1948) e con un secondo ...
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GRIFFITH, David Wark
Regista e produttore cinematografico, nato a La Grange (Kentucky) il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il 23 luglio 1948; cronista e critico teatrale, esordì come attore drammatico [...] le sue azioni della Un. Artists, si ritirò a vita privata sempre più appartato malgrado nel 1935 gli venisse assegnato un Oscarpremio speciale. Nonostante i limiti della sua opera e il suo progressivo declino artistico, G. resta una figura di grande ...
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MARCH, Fredric
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Frederick McIntyre Bickel, attore nordamericano, nato a Racine, Wisconsin, il 31 agosto 1897.
Ebbe sulle prime una fortunata carriera teatrale imponendosi [...] . Hyde, di Mamoulian, per il quale ottenne l'Oscar, doveva continuare per anni all'insegna di una personalità romantica Death of a salesman (1951), che gli valse il premio per la migliore intepretazione maschile alla Mostra Internazionale d'Arte ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] oltre a Fermi, Rasetti e Segrè, Edoardo Amaldi e il chimico Oscar D’Agostino, cui si aggiunse, dopo l’estate, il più giovane suo per eccellenza, quello della radiochimica: quando il premio Nobel per la chimica del 1951 era stato assegnato al ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] , Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), che ottenne il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes e nel 1971 l'Oscar come miglior film straniero, è solo in apparenza un prodotto del cosiddetto filone dell''impegno ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] Algeri, che ottenne numerosi riconoscimenti e una nomination all'Oscar nel 1967 per la sceneggiatura. Anche in questo caso nel 1986 la Regione Sardegna ha intitolato al suo nome un premio per la sceneggiatura, che viene assegnato ogni anno, a La ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...