SCORSESE, Martin
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a New York il 17novembre 1942. È stato tra gli artefici della svolta epocale che ha dato inizio alla Nuova Hollywood negli anni [...] , della Palma d’oro al Festival di Cannes per Taxi driver (1976) e del premio per la miglior regia nel 1986 per After hours (1985; Fuori orario), ha ottenuto l’Oscar per la regia nel 2006 con The departed (The departed - Il bene e il male).
Due temi ...
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HERZOG, Werner
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Tra i più importanti registi del nostro tempo, ha ottenuto premi prestigiosi a livello [...] ; L’enigma di Kaspar Hauser) e nel 1982, sempre a Cannes, il Premio per la regia con Fitzcarraldo (1982). Nel 2013 il Festival di Locarno gli ha del paesaggio.
H. ha ottenuto una nomination agli Oscar per il miglior documentario con Grizzly man (2005 ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] hollywoodiano nel quale un gruppo di astronauti combatte una creatura mostruosa venuta dalle galassie, è stato premiato con l'Oscar per gli effetti speciali: una sintesi delle convenzioni orrorifiche salutata dalla platea come un capolavoro. Alla ...
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Artista concettuale statunitense, di madre danese e padre italiano, nato a National City (California) il 17 giugno 1931. A partire dagli anni Settanta la sua ricerca ha indagato il significato e la simbologia [...] della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Goslar Kaiserring (2012), il Leone d’oro alla carriera of American art (2007), il Guggenheim Fellowship (1986), l’Oscar Kokoschka Prize (1996) e il Governor’s Award for lifetime ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] lettres. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali si ricordano il premio Delta de Plata, Barcellona 1986; il Chair Fair Award, New il Grand prix national de la création industrielle e l'Oscar du design, Parigi 1988; l'Honor Award dell'AIA ( ...
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ROTY, Louis-Oscar
Y. Obriot
Incisore di medaglie, nato a Parigi il 12 giugno 1846, morto ivi il 23 marzo 1911. Fu alunno di A. Dumont e di H. Ponscarme. Nel 1875 vinse il Gran Premio di Roma con una [...] rinnovatore dell'arte della medaglia e delle targhe; le sue doti principali sono il buon gusto e la grazia. Vincitore del Gran Premio alle esposizioni universali del 1889 e del 1900, R. fu eletto membro dell'Institut nel 1888.
Bibl.: C. v. Lützow, R ...
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Compositore, nato ad Alicante il 5 agosto 1886. Studiò matematica, ingegneria e filosofia. Si dedicò interamente alla musica dopo aver ottenuto a Vienna, nel 1909, il premio in un concorso con una Suite [...] per orchestra. La sua musica s'ispira al canto popolare levantino con intendimenti moderni, cercando cioè di riprodurre più che il materiale tematico, l'atmosfera calda e luminosa mediterranea (dal punto ...
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Matematico, nacque a Strasburgo nel 1855. Laureato in Scienze nel 1876, fu dal 1885 al 1925 a Parigi, professore di meccanica razionale alla Sorbona. Presentemente è membro dell'Accademia delle scienze [...] Sur les intégrales des fonctions à multiplicateurs, in Acta math., XIII (1890), ottenne il secondo premio nel concorso internazionale indetto da re Oscar II di Svezia.
La sua attività scientifica si è soprattutto svolta nel campo della meccanica ...
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Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999); prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi nella École pratique des hautes-études (dal 1949), nella Libera facoltà [...] Kreis. Sein Platz im Spätjudentum, in der Jüngerschaft Jesu und im Urchristentum (1975; trad. it. 1976); L'unité par la diversité (1986; trad. it. 1987) e Les voies de l'unité chrétienne (1992). Nel 1993 ricevette il Premio internazionale Paolo VI. ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] collaborare con lui nella vasta ricerca che si apriva. Oscar D'Agostino, chimico, per un breve periodo borsista Neumann, I. I. Rabi, J. Chadwick, E. Teller e ben sette futuri premi Nobel per la fisica (L. Alvarez, H. Bethe, F. Bloch, O. Chamberlain ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...