Scrittore, attore, regista inglese di origini franco-russe (Londra 1921 - Genolier, Svizzera, 2004). Recitò dapprima proprie commedie, poi passò con grande successo alla interpretazione e alla regia. Tra [...] un caratterista o un comprimario d'eccezione, si ricordano: Quo vadis? (1950); Beau Brummel (1954); Spartacus (1960, premioOscar); Romanoff and Juliet (1961, di cui è stato anche sceneggiatore e regista); Topkapi (1964); Hot millions (1969); Un ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico danese (n. Copenaghen 1948). Ha esordito nella televisione in qualità di direttore della fotografia. Il suo debutto nel cinema ha coinciso con la regia di Honning [...] è avvenuto nel 1987 con Pelle erobreren (Pelle alla conquista del mondo), Palma d’oro al Festival di Cannes e premioOscar per il miglior film straniero. Il successo nella rassegna francese si è ripetuto nel 1992 grazie a Den god a viljan ...
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Attrice cinematografica statunitense (Salt Lake City 1913 - Los Angeles 2000). Nel cinema fin da bambina, si mise in luce con Laugh, clown, laugh (1928); tra le dive più popolari degli anni Trenta, incarnò [...] ); Ladies courageous (Cinque maniere d'amare, 1944); The stranger (1946); The farmer's daughter (La moglie celebre, 1947, premioOscar); The bishop's wife (1948); It happens every thursday (1953); Christmas eve (1986, per la televisione); Lady in the ...
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Santaolalla, Gustavo. – Musicista e compositore argentino (n. El Palomar 1951). Ha collaborato con registi di fama internazionale, scrivendo le colonne sonore di film come Amores perros (2000), 21 grams [...] (2003), Diarios de motocicleta (2004), Collateral (2004), Into the wild (2007). PremioOscar per la miglior colonna sonora per Brokeback Mountain (2005) e Babel (2006). ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] , 1962), tratto dal romanzo di H. Lee e ambientato in Alabama, con cui ottenne nel 1963 la nomination al premioOscar per la migliore regia. Seguirono altri film dagli esiti discontinui: Love with the proper stranger (Strano incontro, 1963); Inside ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Susan Abigail Tomalin (n. New York 1946). Ha portato sullo schermo donne aggressive e determinate oppure fragili, affidandosi spesso a una recitazione [...] 's oil (1992), The client (1994), Little women (1994), Dead man walking (Dead man walking. Condannato a morte, 1995, premioOscar), Twilight (1998), Illuminata (1998), Stepmom (Nemiche amiche, 1998), Cradle will rock (1999), Anywhere but here (La mia ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] nel volume Un occhio su Michelangelo, 1994, dedicato alla cappella medicea di San Lorenzo a Firenze e vincitore del PremioOscar Goldoni), che ne potenziano con inusitata vis drammatica l’impatto emotivo, o in quelle delle opere di Jacopo della ...
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Attore cinematografico statunitense (Chicago 1951 - Tiburon, California, 2014). Interprete versatile, capace di interpretare tanto ruoli comici ed esuberanti, quanto quelli drammatici o malinconici, ha [...] ricevuto il premioOscar come miglior attore non protagonista per il film Good Will Hunting di G. Van Sant (1998).
Vita e opere
Dopo aver raggiunto il successo televisivo con la serie Mork and Mindy (1978-82), ha esordito nel cinema in Popeye ( ...
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Conduttrice televisiva statunitense (n. Kosciusko, Mississippi, 1954). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, negli anni Settanta ha conseguito la laurea in Speech and Performing Arts e ha iniziato [...] notiziari (radiofonici e televisivi) e attrice cinematografica (candidata all’Oscar per Il colore viola, 1985). Nel 1986 è andata in Sud Africa. Nel 2011 è stata insignita di un premioOscar speciale in ragione del suo impegno umanitario e nel 2013 ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] Dal 1940 si è imposto, come caratterista, in film di E. Kazan: Boomerang (1947); A streetcar named desire (1951), premioOscar; On the waterfront (Fronte del porto, 1954); Baby Doll (1956). Tra i film successivi: Fear strikes out (Prigioniero della ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...