SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] va ricordata l'assegnazione (ottobre 1961) ad Albert John Luthuli, ex-presidente del Congresso nazionale africano, del PremioNobel per la pace per il 1960.
Le difficoltà internazionali dell'Unione non si limitarono al terreno della politica ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] l'attenzione della comunità internazionale nei confronti dei problemi del Tibet. Nel 1989 venne conferito al Dalai Lama il premioNobel per la pace e si registrò una crescente mobilitazione dell'opinione pubblica mondiale, che coinvolse non solo le ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres, il premioNobel per la pace.
Bibl.: Y. Rabin, The Rabin memoirs, Boston 1979; R. Slater, Rabin of Israel, New York 1993 ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] e il rispetto dei diritti civili.
Nel 1987 ha vinto il premio intitolato ad A. Schweitzer, attribuito per meriti umanitari. Nel 1988 ottobre del 1989 al Dalai Lama è stato conferito il premioNobel per la pace a motivo della sua costante opposizione ...
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NOEL-BAKER, Philip John
Uomo politico inglese, nato il 2 novembre 1889. Professore di Relazioni Internazionali all'univ. di Londra (1924), nel 1929 entrò in parlamento come deputato laburista. Membro [...] a servizio prima della Società delle Nazioni, poi delle N. U., e pubblicando in merito varie opere, tra le quali recentemente Arms race: a programme for world disarmament, Londra 1958.
Nel 1959 gli è stato assegnato il premioNobel per la pace. ...
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MacBRIDE, Séan
Uomo politico irlandese, nato a Parigi il 26 gennaio 1904. Più volte imprigionato (1918, 1922, 1930) per la sua attività come capo di stato maggiore dell'esercito repubblicano irlandese, [...] 1961-75; segretario generale della Commissione internazionale dei giuristi, 1963-70; presidente dell'Ufficio internazionale per la pace, dal 1972; commissario delle N.U. per la Namibia, (1973-76) che gli ha valso il premioNobel per la pace nel 1974. ...
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OHLIN, Bertil (App. III, 11, p. 296)
Economista e uomo politico svedese. È stato presidente del Partito liberale. I suoi studi sulla teoria pura del commercio internazionale, compendiati nel volume Interregional [...] and international trade (Cambridge, Mass., 1933), sono alla base degli sviluppi più recenti in questo campo. Per tali studi ha ricevuto, nel 1977, il premioNobel per l'economia. ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] , ritirandosi, malato, nel 1955. Morì a Londra nel 1965. Tra le sue maggiori opere vi furono La seconda guerra mondiale (1948-51), per cui ricevette nel 1953 il premioNobel per la letteratura, e la Storia dei popoli di lingua inglese (1956-58). ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel 1906 all’ecumene europea, primo tra gli italiani a ricevere il premioNobel, ma anche l’ex contestatore approdare nel 1890 al seggio senatoriale, dopo il riavvicinamento alla monarchia propiziato fino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] di conquista dell'universo della materia. Questo sovrappiù di energie e di intraprendenza condusse a un aumento del numero di premiNobel dei quali furono insigniti scienziati americani: dai 39 di prima della guerra, fra il 1901 e il 1941, ai 65 ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...