Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] neoliberismo economico ha il suo centro forse più importante nell'Università di Chicago, dove ha insegnato il premioNobel Milton Friedman. Fondatore dell'indirizzo 'monetarista', più interessato alla politica economica che alla teoria e alla storia ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] New York e Washington, perché ‘scomodi’) rispetto a quanto affermato da altri esperti pure famosi (e con tanto di premioNobel), che erano invece convinti che i mercati avessero sempre la capacità di trovare soluzioni di equilibrio. Se si decide che ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] americano, nato però a S. Pietroburgo nel 1906 - che nel 1973 ha ricevuto il premioNobel per l'economia proprio "per aver sviluppato il metodo input-output e per averlo applicato alla soluzione di importanti problemi economici".
Nell'introdurre The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] teoria dell’oligopolio, il contributo originale che gli diede fama internazionale e che gli avrebbe dovuto valere il premioNobel, per il quale venne più volte proposto.
La teoria dell’oligopolio
Oligopolio e progresso tecnico esce, in edizione ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] via Panisperna e di cui egli era così fiero, ricevesse il più alto riconoscimento internazionale con l'assegnazione del premioNobel a Fermi, e che l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] economia finanziaria, che Harry M. Markowitz svilupperà autonomamente solo negli anni Cinquanta vincendo per questo il premioNobel per l’economia nel 1990 (Rubinstein 2006; Markowitz 2006; Barone 2008). Ciononostante, il contributo fondamentale di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] all’Accademia dei Lincei nel 1973, i cui atti vennero pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premiNobel John Hicks e Maurice Allais e dei grandi sociologi Talcott Parsons e Raymond Aron). Negli anni Ottanta vi fu l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] specialmente come ispiratore della teoria delle scelte pubbliche (public choice), a partire dal suo stesso fondatore James M. Buchanan, premioNobel dell’economia nel 1986; quest’ultimo cita infatti i Principi di De Viti già nel 1949 a proposito del ...
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Industria
Luciano Cafagna
Sommario: 1. Le nuove impostazioni teoriche dell'economia industriale. 2. Sviluppi scientifico-tecnologici e progresso industriale. 3. La globalizzazione dei mercati. 4. I [...] di organizzazione, basato sulla teoria dei costi di transazione (dovuta a uno scritto del 1937 di Ronald Coase, premioNobel soltanto nel 1991), e gli sviluppi della teoria della concorrenza e dei comportamenti dell'impresa sul mercato dovuti alla ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] Milano, G. Natta, che attraverso i suoi studi sui polimeri perveniva nel 1954 alla scoperta (gli varrà il premioNobel per la chimica nel 1963) di una particolare struttura denominata "polipropilene isotattico", la cui produzione su scala industriale ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...