Chimico statunitense (Chester, Vermont, 1919 - Palm Desert, California, 2001). Autore di importanti ricerche di chimica organica (carbanioni, reazioni sfereospecifiche, ecc.); i suoi lavori, che aprirono [...] e portarono alla preparazione di particolari catalizzatori organici costituiti da complesse molecole altamente selettive e stereospecifiche, gli valsero il premioNobel per la chimica nel 1987, insieme a C. J. Pedersen e a J. M. Lehn. Autore di un ...
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Chimico statunitense (New York 1918 - Annandale 2013), membro del Laboratorio di ricerca navale a Washington, autore di importanti ricerche sullo studio delle superfici solide e sulla determinazione estremamente [...] accurata di strutture molecolari, vetrose e cristalline tramite raggi X; premioNobel per la chimica nel 1985, con H. A. Hauptman, per gli studî dedicati alla messa a punto di algoritmi che, partendo da dati cristallografici ricavati da analisi a ...
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Chimico svizzero di origine croata (Vukovar 1887 - Zurigo 1976), allievo di H. Staudinger, prof. di chimica organica a Utrecht, poi al politecnico di Zurigo; accademico pontificio (1942) e socio straniero [...] dei Lincei (1948). Nel 1939 ottenne il premioNobel per i fondamentali contributi apportati alla chimica dei terpeni (enunciò la regola isoprenica) e degli steroidi (sintetizzò il testosterone e definì la struttura dell'androsterone). ...
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Chimico e biochimico statunitense (n. Chicago 1947), prof. (dal 1978) presso l'univ. del Colorado. Nel 1989 gli è stato assegnato il premioNobel per la chimica, con S. Altman, avendo dimostrato che la [...] molecola dell'RNA è in grado di effettuare il processo di montaggio senza l'intervento degli enzimi, mediante un processo autocatalitico ...
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Chimico statunitense (n. Methuen, Massachusetts, 1928), prof. all'univ. dell'Illinois. Autore di fondamentali ricerche sulla sintesi di composti organici di struttura complessa (terpeni, alcaloidi, ormoni, [...] antibiotici) e l'impiego di molecole organiche come catalizzatori specifici di reazioni di formazione di composti chiralici. PremioNobel per la chimica (1990) e Priestley Medal (2004). ...
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Altman, Sidney. - Chimico (Montreal 1939 - Rockleigh 2022). Prof. alla Yale Univ.; premioNobel per la chimica (1989) con Th. Cech per aver dimostrato che alcune reazioni con caratteristiche enzimatiche [...] sono catalizzate da molecole di RNA, quindi da molecole non proteiche (ribozimi) ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] in considerazione del crescente interesse, sia scientifico sia industriale, rivolto ai composti chimici chirali. L’assegnazione del premioNobel per la chimica, nel 2001, a W. Knowles, R. Noyori e B. Sharpless, autori di ricerche pionieristiche ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] l’esecuzione dei calcoli ecc.). La chimica c. ha ricevuto grande impulso nel corso degli anni 1980 e 1990. L’assegnazione del premioNobel per la chimica nel 1998 a W. Kohn e J. A. Pople ha in qualche modo sancito ufficialmente l’ingresso di questa ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] il campo di studio dei f., poi diventato un ramo di intensa attività di ricerca in chimica e in fisica. L’assegnazione del premioNobel per la chimica nel 1996 a H.W. Kroto, R.F. Curl e R.E. Smalley, autori della scoperta, ha definitivamente sancito ...
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Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] altre organizzazioni scientifiche. Fu socio straniero dei Lincei (1951).
Opere e attività
Le ricerche che gli valsero il premioNobel si riallacciano all'isolamento, da lui realizzato nel 1928 dalla corteccia surrenale e da tessuti vegetali, di una ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...