La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] il fattore la cui mancanza causava il diabete. Per questo successo, ottenuto tra mille difficoltà, nel 1923 fu insignito del premioNobel assieme a J.J.R. Macleod, che lo aveva sostenuto e aiutato. Per inciso, i due vincitori suddivisero a loro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] comportamento criminale come decisione razionale
La più nota tra le teorie economiche della criminalità è quella formulata dal premioNobel per l'economia Gary Becker (v., 1968). L'autore parte dal presupposto che i criminali siano esseri razionali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] gli anni di sperimentazione delle stesse, fra il 1904 e il 1908, il suo ruolo rimase irrilevante. Ricevuto nel 1928 il premioNobel per la fisica per il suo lavoro sul fenomeno termoionico e, in particolare, per la scoperta della legge che porta il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] costituirono un contributo determinante a favore dell'abrogazione. Tra gli scienziati che rimasero negli Stati Uniti, figuravano i futuri premiNobel Tsung-Dao Lee, Chien-Shiug Wu (1912-1997) e Chen Ning Yang. Altri scelsero invece di tornare in Cina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] nel 1887 William Ramsay (1852-1916), destinato a diventare uno degli scienziati più importanti del suo tempo (e premioNobel nel 1904), allora docente di chimica a Bristol, ebbe l’occasione di concorrere alla cattedra dello University college di ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] e della memoria viene dagli studi sul sistema nervoso degli invertebrati, in particolare dagli esperimenti condotti dal PremioNobel Eric R. Kandel e dai suoi collaboratori sulla lumaca di mare Aplysia californica. Questo invertebrato possiede un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] John Bardeen (1908-1991), Walter Brattain (1902-1987) e William Shockley (1910-1989), i quali condivisero nel 1956 il premioNobel per la fisica. Shockley, dopo aver conseguito un PhD presso il MIT con una tesi sulle bande energetiche del cloruro di ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] . In America Latina, in particolare, è un’autentica leggenda.
Apprezzato da scrittori e poeti quali Jorge Luis Borges, il premioNobel Octavio Paz, Osvaldo Soriano, Isabel Allende e Luis Sepúlveda, il suo più grande ammiratore, Paco Ignacio Taibo II ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] , si è sviluppata l'arte di uno dei più grandi attori comici contemporanei, Dario Fo, che per il suo valore di "giullare che si oppone al potere" ha ricevuto, nel 1997, il premioNobel per la letteratura per la prima volta conferito a un attore. ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] premioNobel per la chimica nel 1932 per le sue ricerche di chimica fisica. ◆ [FPL] Frequenza di L.: la frequenza del moto oscillatorio di una particella di plasma (in partic. un elettrone: frequenza di L. elettronica) spostata dalla sua posizione di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...