Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] fino ad allora più noto per sue ricerche nel campo dell'intelligenza artificiale, ricevette nel 1978 il premioNobel per le scienze economiche. In condizioni di razionalità limitata, riscontrabili soprattutto nelle decisioni strategiche, si iniziò a ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] - resta al centro di tutte le elaborazioni sviluppate in questo campo. Per dirla con l'efficace espressione del premioNobel per l'economia P. Samuelson, la teoria dell'equilibrio economico generale è la "cassetta degli strumenti" di ogni ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] hanno avuto una certa notorietà al di fuori delle scienze psicologiche anche perché i risultati hanno avuto l'importante riconoscimento del premioNobel per l'economia (assegnato a H.A. Simon nel 1978 e a D. Kahneman nel 2002). Il concetto chiave di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premioNobel [...] interno del sistema delle batterioclorofille B875 il trasferimento di energia è estremamente rapido (≈80 fs).
bibliografia
Femtochemistry, ed. F.C. De Schryver, S. De Feyter, G. Schweitzer, with the Nobel lecture of A. Zewail, Weinheim-New York 2001. ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] clorofilla ed emina, che culminarono nella sintesi per via chimica di quest'ultima. Per tali risultati nel 1930 ricevette il premioNobel per la chimica.
Gli studi di Keilin sono davvero fondamentali nel settore. A lui si deve anche la scoperta nella ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] internazionali, un approccio al problema della povertà come fenomeno dai molteplici aspetti. Il pioniere di questa impostazione è il premioNobel A.K. Sen, che ha elaborato la base teorica che ha rivoluzionato gli studi sulla povertà (Poverty and ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] radio, se applicati alla radiazione luminosa e interpretati in termini di fotoni ponevano una serie di questioni.
R. Glauber (premioNobel 2005 per la fisica per la sua teoria sugli stati coerenti), analizzando da un punto di vista quantistico il ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] inferiori alle aspettative. R. Solow, autore di famosi studi sul ruolo del progresso tecnologico nella crescita economica e premioNobel nel 1987 per l'economia, scriveva che possiamo vedere l'era del computer ovunque, tranne che nelle statistiche ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] esempi recenti si possono citare La pianiste (2001; La pianista) di M. Haneke, tratto dal romanzo dell'austriaca E. Jelinek (premioNobel per la letteratura nel 2004); Fight club (1999) di D. Fincher, tratto dal romanzo omonimo di Ch. Palahniuk (1996 ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] e le violenze di regime, si sono battuti la sudafricana N. Gordimer (n. 1923; nel 1991 è stata insignita del premioNobel per l'impegno civile dimostrato contro la politica razzista del suo Paese), il camerunense M. Beti (pseud. di A. Bifidi ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...