Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , divenuto ormai celebrità a livello mondiale, sarebbe in seguito stato uno dei primi scienziati italiani candidato al premioNobel.
È assai significativo che il 1860 abbia visto contemporaneamente realizzarsi l’Unità d’Italia e il massimo trionfo ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] in difesa dei loro diritti. Si impegnò, inoltre, nelle attività del Comitato internazionale matematici fondato nel 1974 dal premioNobel L. Schwartz e, alla fine degli anni Settanta, intervenne presso i dirigenti del PCI per la riabilitazione di ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] pace di Torre Pellice stava lavorando, con un'iniziativa che tuttavia non ebbe seguito, per proporre la sua candidatura al premioNobel per la pace. La spiegazione di questo mutamento di opinione è probabilmente da attribuire (D'Angelo, pp. 192-202 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] si stabilì negli anni Cinquanta e Sessanta un fruttuoso rapporto tra università e industria, che aprì la strada al premioNobel per la chimica a Giulio Natta (1963), le cui ricerche sui polimeri portarono alla produzione di nuove sostanze, tra ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] visto che chi aveva compiuto azioni altrimenti definite terroristiche era poi assurto alla carica di premier o era stato fregiato del premioNobel per la pace come fu per M. Begin (ma ciò vale per E. De Valera, dapprima «terrorista» e poi «statista ...
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PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] . Sulle acque e sui minerali radioattivi di quelle zone, che intorno al 1918 furono oggetto di studio anche del premioNobel Marie Curie, pubblicò diversi lavori, tra cui I minerali uraniferi e le sorgenti di acque radioattive della miniera di ...
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Max Otte
L’eurodisastro: chi ci guadagna
L’instabilità finanziaria della UE arricchisce banche di investimento e fondi speculativi. Due alternative possibili: una vera unione politica o l’uscita dall’euro [...] Germany, Occasional Paper, 5, 1998) prevedevo, sulla base della teoria delle ‘aree valutarie ottimali’ di Robert Mundell (premioNobel in Scienze economiche nel 1999), che imporre una valuta unica a economie nazionali molto diverse tra loro avrebbe ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli fu conferito nel 1994, assieme ad ‛Arafat e Peres, il premioNobel per la pace, mentre sul piano interno la politica di dialogo con i palestinesi suscitava una crescente opposizione tra ...
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Sacharov, Andrej Dmitrievic
Sacharov, Andrej Dmitrievič
Fisico russo (Mosca 1921-ivi 1989). Dopo il dottorato in matematica e fisica, conseguito nel 1947, lavorò a ricerche nell’ambito dell’astrofisica [...] repressivi del regime comunista. Nel 1970 partecipò alla costituzione di un comitato per i diritti umani; nel 1975 ricevette il premioNobel per la pace. Per aver condannato l’intervento sovietico in Afghanistan fu esiliato a Gor´kiy (1980); dopo il ...
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Myrdal, Karl Gunnar
Economista e politico svedese (Gustaf, Dalecarlia, 1898-Stoccolma 1987). Professore di politica economica all’univ. di Stoccolma. Ha partecipato alla vita pubblica dall’avvento del [...] sul problema dei neri in America. Si è dedicato soprattutto allo studio di problemi monetari e sociologici e ha concretamente influito sulla politica economica svedese. Nel 1974 ha ricevuto, insieme a F. von Hayek, il premioNobel per l’economia. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...