Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] 1923; Le dittature in Italia: De Pretis-Crispi-Giolitti-Mussolini, 1924; La democrazia in Italia, 1925. Nel 1926 viene candidato al premioNobel per la letteratura.
Tra il 1920 e il 1930 scrive La terza Roma, un ciclo di quattro romanzi che verranno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] nei settori della ricerca sui raggi cosmici e della fisica dello stato solido e delle basse temperature. Nel 1977 il premioNobel per la fisica fu assegnato, ex aequo, a Mott per le sue ricerche sulla struttura elettronica dei solidi, condotte negli ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] stato di emergenza. Il Quartetto tunisino per il dialogo nazionale viene insignito del premioNobel per la pace.
PremioNobel: i gelsomini per la pace
Un premio per il «decisivo contributo allo sviluppo di una democrazia pluralistica in Tunisia dopo ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] , creata nel 1912, ha ospitato studiosi da tutto il mondo e ha formato scienziati di alto livello come il premioNobel per la medicina Bernardo Alberto Hussay.
La città ha una tradizione musicale tenuta viva da istituzioni pubbliche e private, a ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] nella prima metà del secolo. Alla fine della Prima guerra mondiale, l’esploratore norvegese Fridtjof Nansen (1861-1930, premioNobel per la pace nel 1922); divenuto primo Alto commissario per i rifugiati, al servizio della Società delle Nazioni ...
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Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] Lancia della nazione»)
Prima di una lunga serie di detenzioni
Condannato all’ergastolo
Liberato
Presidente nazionale dell’ANC
PremioNobel per la pace con F.W. De Klerk
Presidente della Repubblica
Promuove la creazione della Commissione per la ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] imperii romani, del Vocabularium iurisprudentiae romanae; fece acquistare e pubblicò papiri egiziani. Nel 1902 ebbe il premioNobel per la letteratura. La storia e la filologia europee gli dovettero indubbiamente un grande impulso innovatore, ma ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] la siccità) quanto locali diminuzioni dei redditi agricoli e gravi difficoltà nello scambio dei beni esistenti sul mercato. Per il premioNobel per l’economia Amartya Sen la c. è evento tipico dei regimi dispotici e scompare con l’affermarsi della ...
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al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] Mar Rosso e attraverso il Canale di Suez, che S. aveva intanto riaperto. Gli Accordi, per i quali S. ebbe il premioNobel per la pace insieme al primo ministro israeliano M. Begin (1978), isolarono politicamente l’Egitto nel mondo arabo e acuirono il ...
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Carter, James Earl (detto Jimmy)
Carter, James Earl
(detto Jimmy) Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), fu poi imprenditore agricolo. Senatore democratico [...] . Tornato in Georgia, C. fondò il Carter center, con l’obiettivo di promuovere la pace e i diritti umani nel mondo; significativo, in particolare, il suo impegno sulla questione palestinese. Nel 2002 gli è stato conferito il premioNobel per la pace. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...