Medico (Bos ton 1885 - ivi 1950), prof. di medicina a Bos ton. Si occupò particolarmente della patologia del sangue; introdusse nella terapia dell'anemia perniciosa la epatoterapia per via orale, per cui [...] ebbe nel 1934, con W. P. Murphy e G. H. Whipple, il premioNobel per la medicina. ...
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Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968); prof. di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford. PremioNobel per la medicina nel 1945 per i suoi fondamentali contributi alle ricerche sull'impiego [...] terapeutico della penicillina ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] in considerazione del crescente interesse, sia scientifico sia industriale, rivolto ai composti chimici chirali. L’assegnazione del premioNobel per la chimica, nel 2001, a W. Knowles, R. Noyori e B. Sharpless, autori di ricerche pionieristiche ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] genetico fu aperta dai brillanti lavori di M.W. Nirenberg e J.H. Matthaei (1961), che valsero al primo il premioNobel 1968. Altrettanto importanti sono i lavori che portarono, nello stesso anno, A. Lwoff, F. Jacob e J. Monod alla chiarificazione ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] o rabote glavnych piščevaritel´nych želez «Lezioni sull'attività delle principali ghiandole digestive», 1897). Nel 1904 ottenne il premioNobel per le ricerche sul sistema digerente. Successivamente (1901-36), P. spostò le sue ricerche sui meccanismi ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] di breve e di lunga durata. Per queste ricerche nel 2000 è stato insignito, insieme a A. Carlsson e P. Greengard, del premioNobel per la medicina o fisiologia.
Vita
Si è laureato in medicina presso la New York University nel 1956; ha lavorato come ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] dalla sola razionalità. La scienza economica ha pienamente accettato questi metodi sperimentali, che sono valsi ad assegnare un premioNobel per l’economia a uno studioso, Daniel Kahneman, che per sua stessa ammissione non ha mai studiato economia ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] (1913-35); socio straniero dei Lincei (1905) e accademico pontificio (1936). Nel 1932 ottenne, con E. D. Adrian, il premioNobel per le sue ricerche sulle funzioni del sistema nervoso, tema cui dedicò quasi esclusivamente tutta la sua lunga attività ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] che regola l'attività cellulare. Per queste ricerche, nel 1992, insieme a E. Fischer, gli è stato assegnato il premioNobel per la medicina o fisiologia.
Vita e attività
Laureatosi in medicina nella Washington University di Seattle (1943), ha svolto ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] del materiale genetico nei batteri. Con tale motivazione nel 1958, all'età di 33 anni, gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia insieme con G. W. Beadle e E. L. Tatum. Impegnato nelle ricerche sull'intelligenza ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...