OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] impiego dell'ormone dotato esclusivamente dell'attività oxitocica.
La sintesi è legata al nome di V. du Vigneaud (premioNobel 1955), a circa 45 anni di distanza dalle prime osservazioni sull'effetto uterocinetico degli estratti di ipofisi posteriore ...
Leggi Tutto
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] dal meccanismo di fosforilazione-defosforilazione delle proteine nella genesi della contrazione muscolare. Ha cominciato a svolgere attività di ricerca presso l'Université de Genève, per recarsi successivamente ...
Leggi Tutto
SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] come direttore del Dipartimento per la Fisiologia cellulare. Oltre a numerosi riconoscimenti, nel 1991 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia, assie me a Neher, motivato con i vantaggi che il nuovo metodo d'indagine ...
Leggi Tutto
Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] è stato insignito del titolo nobiliare. Nel 1988, per la messa a punto di nuove classi di medicamenti, gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia, assieme a G. B. Elion e a G. H. Hitchings. B. ha il merito di aver basato ...
Leggi Tutto
GOLDSTEIN, Joseph Leonard
Genetista statunitense, nato a Sumter (Carolina del Sud) il 18 aprile 1940. Interno al Massachusetts general hospital di Boston (1966-68), dove conobbe M. S. Brown, fu poi clinical [...] sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, coronate dal conferimento, a entrambi gli autori, del premioNobel 1985 per la fisiologia o la medicina.
Per più ampie informazioni e i riferimenti bibliografici v. colesterolo ...
Leggi Tutto
SZENT GYÖRGYI, Albert
Medico, nato il 15 settembre 1893 a Budapest. Dopo avere prestato servizio nella guerra mondiale come ufficiale medico, si dedicò alla biochimica; dal 1930 dirige l'istituto di [...] chimica medica a Szeged. Nel 1937 ha avuto il premioNobel per i suoi studî sulla biochimica delle ossidazioni e sulla vitamina C.
Ha estratto dai tessuti della ghiandola surrenale e da varî prodotti di origine vegetale una sostanza cristallina con ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] in grado di consentire una migliore comprensione del problema (network idiotipico). Questo autore, insignito del premioNobel nel 1984, elaborò un'ipotesi successivamente confermata da alcuni modelli sperimentali, secondo la quale l'immunoregolazione ...
Leggi Tutto
MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] dell'Institute for further study dell'American Chemical Society. Nel 1993 è stato insignito, insieme con M. Smith, del premioNobel per la chimica, per la realizzazione del metodo di replica delle coppie di geni, detto PCR (Polymerase Chain Reaction ...
Leggi Tutto
SNELL, George Davis
Claudio Massenti
Immunogenetista statunitense, nato a Bradford (Massachusetts) il 19 dicembre 1903. Laureato in scienze nella Harvard University, fu professore associato alla Washington [...] H2 di istocompatibilità. Queste ricerche sono valse a S. numerosi riconoscimenti accademici. Nel 1980, gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia, condiviso con B. Benacerraf e J. Dausset.
S. ha studiato il problema del ...
Leggi Tutto
FLEMING, Sir Alexander
Massimo ALOISI
Medico, nato il 6 agosto 1881 a Lochfield (Scozia); si dedicò allo studio della medicina dopo aver trascorso qualche anno come impiegato. Ha lavorato, fin dai primi [...] poi soltanto nel 1940 da H. W. Florey, N. G. Heatley, E. B. Chain e collaboratori - gli meritarono il premioNobel 1945 per la medicina. Il F. è professore di batteriologia nell'università di Londra e direttore dell'"Inoculation Department" del St ...
Leggi Tutto
Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...