Poetessa statunitense (New York 1943 - Cambridge 2023). Docente alla Yale University, ha esordito con la raccolta di versi Firstborn (1968), cui ha fatto seguito The Wild Iris (1992; trad. it. 2003), che [...] Collective (2021; trad. it. 2022); Marigold and Rose (2022; trad. it. 2023). Nel 2020 le è stato conferito il premioNobel per la letteratura "per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza individuale". ...
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Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premioNobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] virgiliana, Li Meissoun ("Le raccolte", 1848). Ebbe parte attiva nella rinascita della cultura provenzale che era a base del programma dell'associazione del Félibrige, fondata nel 1854. Nel 1859 pubblicò ...
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Scrittore tanzaniano (n. Zanzibar 1948). Arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta, ha insegnato letteratura postcoloniale e inglese all’Università del Kent, a Canterbury. I [...] la prospettiva coloniale per evidenziare quella delle popolazioni indigene. Nel 2021 gli è stato conferito il premioNobel per la letteratura "per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] Nobel; socio straniero dei Lincei (1947). È passato, dopo l'esordio nel gusto decadente di fine secolo (Preludier "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che molto risente dell'influsso della lirica ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1931 - ivi 2015). Collaboratore (1955-58) della rivista d'avanguardia Upptakt ("Prima battuta"). Massimo esponente della generazione di poeti affermatasi dopo la seconda guerra [...] . it. Il grande mistero, 2011); Galleriet: Reflected in Vecka nr. II (2007). Nel 2011 è stato insignito del premioNobel per la letteratura "perché attraverso immagini condensate e traslucide ha consentito un nuovo accesso alla realtà". Nello stesso ...
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Drammaturgo, ingegnere, economista e uomo politico spagnolo (Madrid 1832 - ivi 1916). Fu ministro delle Finanze nel 1874, e alla sua iniziativa è dovuta la creazione del Banco de España. Nel 1904 ricevette, [...] insieme a Mistral, il premioNobel per la letteratura. Delle sue opere teatrali, declamatorie ed eloquenti, che presentano per lo più casi di coscienza e conflitti morali, ricordiamo: En el puño de la espada (1875); O locura, o santidad (1877); En el ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Liestal, Basilea, 1845 - Lucerna 1924). Fu in Russia come precettore (1871-79), quindi insegnante e giornalista, per dedicarsi infine (dal 1892) esclusivamente alle [...] pacata disponibilità all'accettazione di condizionamenti. Fu felice anche nell'idillio in prosa (Gustav, 1892; Die Mädchenfeinde, 1907), e ancor più nel racconto ironicamente critico (Imago, 1906). Nel 1919 ottenne il premioNobel per la letteratura. ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] Laerling ("L'apprendista dei Germani", 1882); Minna (1889); il fortunato Møllen (1896; trad. it. Il mulino, 1965); Pilgrimmen Kamanita ("Il pellegrino Kamanita", 1906). Nel 1917 divise con H. Pontoppidan il premioNobel per la letteratura. ...
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Pseudonimo del pubblicista inglese Ralph Norman Angell Lane (Holbeach 1872 - Croydon, Surrey, 1967), autore di numerosi scritti pacifisti sui quali ebbe grande influenza il saggio sulla libertà di J. Stuart [...] in moltissime lingue, nella quale egli sembrò profetare il primo conflitto mondiale, lo rese celebre in tutto il mondo. Nel 1933 gli fu assegnato il premioNobel per la pace. Nel 1952 pubblicò un volume autobiografico: After all: an autobiography. ...
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Letterato e filantropo svizzero (Ginevra 1828 - Heiden 1910), autore dei Souvenirs de Solférino (1862), in cui descrisse le sofferenze dei feriti durante la battaglia e da cui nacque l'idea di convocare [...] la conferenza di Ginevra (1863), donde scaturì l'istituzione della Croce Rossa. Divise con F. Passy il primo premioNobel per la pace (1901). ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...