DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] ricerche di Torino si inserivano in una collaborazione con Milano, Padova e Bristol, dove il gruppo era diretto dal futuro premioNobel C. F. Powell.
Il D. comprese ben presto che era necessario avviare una linea di ricerca basata sugli acceleratori ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] lunghezza d'onda: la descrizione teorica venne poi data dalla elettrodinamica quantistica. Per questi risultati Lamb ricevette il premioNobel per la fisica nel 1955. Negli anni 1948-51, il G. ottenne significativi risultati sull'effetto Raman nella ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa. Qui è stata realizzata, grazie a un progetto ideato da Carlo Rubbia, premioNobel per la fisica, una centrale termoelettrica funzionante con una serie di specchi che raccolgono l'energia del Sole. Il ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] c’era Fabiola Gianotti. Negli altri campi l’hanno affiancata personalità di spicco della politica come Hillary Clinton e il premioNobel birmano Aung San Suu Kyi, artiste come Lady Gaga e Madonna o sportive come le tenniste Venus Williams e Martina ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] premioNobel per la chimica nel 1932 per le sue ricerche di chimica fisica. ◆ [FPL] Frequenza di L.: la frequenza del moto oscillatorio di una particella di plasma (in partic. un elettrone: frequenza di L. elettronica) spostata dalla sua posizione di ...
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scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] incidente. Il processo fu studiato per la prima volta dal fisico britannico John W. Strutt, terzo Barone di Rayleigh, premioNobel per la fisica nel 1904, al fine di studiare le interazioni della radiazione solare con le molecole d’aria. Lo ...
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Michelson Albert Abraham
Michelson 〈màiklsn〉 Albert Abraham [STF] (Strelno, Posen, 1852 - Pasadena 1931) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1893); ebbe il premioNobel per la fisica nel 1907 per [...] il suo esperimento interferometrico (v. oltre: Esperimento di M.); socio straniero dei Lincei (1906). ◆ [RGR] Esperimento di M., o di M.-Morley: fondamentale esperimento volto a mettere in luce l'eventuale ...
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spostamento Stark
Mauro Cappelli
Separazione dei livelli energetici di un atomo o di una molecola in conseguenza dell’interazione con un campo elettrico esterno (effetto Stark). Tale fenomeno è così [...] chiamato in onore del fisico tedesco Johannes Stark (premioNobel per la fisica nel 1919), che lo scoprì per la prima volta nel 1913 contemporaneamente e indipendentemente dal fisico italiano Antonino Lo Surdo, il quale impiegò un metodo di ...
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spettri Raman
Spettri prodotti dal cosiddetto effetto Raman, dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, che lo descrisse per la prima volta, ottenendo per questo il premioNobel per la [...] fisica nel 1930. L’effetto Raman descrive la diffusione, da parte di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza della luce incidente. L’introduzione ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] di anelli di accumulazione; realizzato da S. van der Meer al CERN di Ginevra, ha valso al suo ideatore il premioNobel per la fisica nel 1984. Un inconveniente degli anelli di accumulazione è che l'iniziale perfetta collimazione reciproca dei due ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...