Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] , tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della carica e della massa dell'elettrone, gli è stato assegnato nel 1965 il premioNobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e S. Tomonaga. Nel 1969 ha elaborato un modello (detto a "partoni ...
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Fisico statunitense (New York 1922 - Rexburg 2018), prof. di fisica presso la Columbia Univ. dal 1958 al 1979, direttore (1979-89) del Fermi national accelerator laboratory, situato nei pressi di Chicago; [...] camere a scintilla il processo nμ + nucleone → μ + ... Nel 1977 ha scoperto la particella Υ, aprendo la via alla fisica del quark b. Per le ricerche sul neutrino ha ricevuto nel 1988, con M. Schwartz e J. Steinberger, il premioNobel per la fisica. ...
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Fisico statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1915 - Oakland, California, 2015). Ricercatore presso i laboratorî della società Bell (1939-47), si occupò essenzialmente dello sviluppo del radar, il [...] e dal 1967 fu prof. nella univ. della California (Berkeley). Per la realizzazione del maser gli è stato conferito il premioNobel per la fisica nel 1964, insieme con N. G. Basov e A. M. Prochorov. Tra le opere, Microwave spectroscopy (1955 ...
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Fisico statunitense (New York 1929 - Santa Fe 2019); prof. (1955-93) di fisica teorica al California institute of technology (Pasadena). Nel 1953 pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione [...] in multipletti in base alle loro proprietà. Per le sue ricerche sulle particelle elementari gli è stato conferito il premioNobel per la fisica nel 1969. Tra le opere ricordiamo: The interactions between π-mesons and nucleons (1954), in collab ...
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Fisico tedesco naturalizzato canadese (Amburgo 1904 - Ottawa 1999). Dopo aver insegnato nell'univ. di Darmstadt, nel 1935 si trasferì nel Nord America, dapprima nell'univ. di Saskatchewan (1935-45), poi [...] . Fondamentali furono le sue ricerche nel campo della spettroscopia molecolare e dei radicali liberi. Accademico pontificio (1964). PremioNobel (1971) per la chimica, per i contributi da lui dati alla conoscenza della struttura elettronica e della ...
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Fisico statunitense (New York 1931 - Stanford 2018), prof. dal 1967 alla Stanford University, nella quale ha realizzato (1965) una coppia di anelli di accumulazione per elettroni e (1970-75) il grande [...] di un quarto quark, c, dotato di charm, la ψ risultando costituita da una coppia cc̄. Per questa scoperta ebbe nel 1976 il premioNobel per la fisica, insieme a S. Ting, che era giunto per altra via a scoprire la stessa particella, da lui chiamata J. ...
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Fisico (Schloss Waldstein, Stiria, 1883 - Mount Vernon, New York, 1964); prof. nell'univ. di Graz e, dal 1938, alla Fordham University, New York. Accademico pontificio dal 1961. Proseguendo ad alta quota [...] , quella che oggi, nel suo complesso, è detta radiazione cosmica. Per tali sue ricerche ebbe nel 1936 il premioNobel per la fisica. Ha anche compiuto numerose altre ricerche nel campo della radioattività e della radioterapia, interessandosi in ...
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Fisico tedesco (n. Schroda 1943), ha svolto la sua attività presso l'univ. di Würzburg fino al 1978, poi nel Laboratorio di alti campi magnetici del Max-Planck-Institut a Grenoble (fino al 1980); dal 1980 [...] dei semiconduttori) valori discontinui che sono sottomultipli interi della grandezza fondamentale h/e2 (dove h è la costante di Planck ed e la carica elettrica dell'elettrone). Per questa scoperta ha ricevuto nel 1985 il premioNobel per la fisica. ...
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Fisico statunitense (Londra 1910 - Stanford, California, 1989). Dal 1936 ricercatore nei Bell telephone laboratories; dopo aver ricoperto varî importanti incarichi durante la seconda guerra mondiale, divenne [...] J. Bardeen e W. H. Brattain, il transistore a punte: per tali ricerche ebbe, con i due fisici ora ricordati, il premioNobel per la fisica nel 1956. Tra le opere: Electrons and holes in semiconductors (1950).
Esperienza di S.: realizzata nel 1949 da ...
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Fisico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1882 - Randolph, New Hampshire, 1961). Professore all'università di Harvard. L'attività scientifica di B. si è rivolta alla tecnica delle altissime pressioni [...] elettrica in tali condizioni (Physics of high pressure, 1931; Nature of thermodynamics, 1941), ricevendo per tali ricerche il premioNobel per la fisica (1946). Ha sviluppato una teoria della conducibilità termica dei liquidi. Al B. si deve inoltre ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...