Fisico tedesco (n. Heidelberg 1941). Laureato in fisica all'Univ. di Heidelberg (1969), si è successivamente trasferito negli USA dove, dal 1975 al 1986, ha insegnato alla Stanford University in California. [...] onorificenza attribuita in Germania. Per le sue ricerche nel campo dell'ottica e in particolare sul laser e sulla spettroscopia degli atomi e delle molecole ha vinto, insieme con R. J. Glauber e J. L. Hall, il premioNobel per la fisica (2005). ...
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Fisico statunitense (New York 1925 - Arlington, Massachusetts, 2018). Laureatosi presso la Harvard University nel 1946, ha ivi conseguito il PhD nel 1949. Prof. di fisica teorica alla Harvard University [...] A. A. Michelson medal del Franklin Institute (1985), il Max Born award (1985), il Dannie Heineman prize (1996) e, soprattutto, il premioNobel per la fisica (2005) insieme con J. L. Hall e Th. W. Hänsch. Autore di Quantum Optics (1969), nel 2007 ha ...
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Scienziato inglese (Londra 1933 - ivi 2017). Nonostante le sue umili origini, riuscì a laurearsi in fisica presso il Queen Mary College di Londra (1959), dove ottenne anche il PhD (1962). Dopo una breve [...] è divenuto professore emerito. I suoi studi riguardo la Magnetic Resonance Imaging (o MRI) gli sono valsi diversi riconoscimenti, tra i quali l'assegnazione nel 2003, insieme a P. Ch. Lauterbur, del premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Eric A. Fisico sperimentale statunitense (n. Palo Alto 1961). Conseguito il PhD in fisica al MIT di Cambridge nel 1990, ha condotto insieme a C. E. Wieman, presso l'Università del Colorado a Boulder, fondamentali [...] atomici a temperature molto vicine allo zero termodinamico. Gli è stato conferito, insieme a Wieman e a W. Ketterle, il premioNobel per la fisica nel 2001, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per ...
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Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte per la biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] da proteine di membrana, di un batterio del genere Rhodopseudomonas viridis. Per questi suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premioNobel per la chimica assieme a J. Deisenhofer e a R. Huber, con i quali ha collaborato per la determinazione ai ...
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Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (Shanghai 1933 - Hong Kong 2018). Pioniere delle fibre ottiche nella trasmissione telefonica, ingegnere presso gli [...] sensibile per misurare le perdite di quarzi fusi prodotti commercialmente. Nel 2009 è stato insignito del premioNobel per la fisica “per i traguardi rivoluzionari riguardanti la trasmissione della luce nelle fibre per la comunicazione ...
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Fisico inglese (Widnes, Lancashire, 1877 - Edimburgo 1944). Prof. di fisica al King's College di Londra, quindi all'univ. di Edimburgo. PremioNobel nel 1917 per i suoi studî sulla emissione di raggi X [...] caratteristici (radiazioni K e L) da parte di atomi pesanti irradiati con raggi X. Il fenomeno è dovuto al fatto che i raggi X incidenti strappano elettroni interni agli atomi; elettroni più esterni prendono ...
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Fisico italiano (n. Firenze 1932). È stato professore di metodi matematici della fisica all’Univ. La Sapienza di Roma, ha collaborato con numerosi istituti internazionali (CERN, MIT, univ. di Chicago ecc.). [...] dell’Accademia dei Lincei. Hanno avuto particolare rilievo i suoi studi sulla rottura spontanea di simmetria, condotti insieme al premioNobel Y. Nambu (modello di Nambu - J.-L.), e lo studio dei fenomeni critici nella teoria dei campi e in ...
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Fisico inglese (Adelaide, Australia, 1890 - Londra 1971). Ottenne nel 1915 il premioNobel per la fisica insieme al padre W. Henry per le fondamentali ricerche sulla spettroscopia dei cristalli. Fu prof. [...] nelle univ. di Manchester (1919) e di Cambridge (1938), socio straniero dei Lincei (1951). Il nome dei due fisici è legato alla legge di B., che stabilisce una condizione tra l'angolo di incidenza di un ...
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Fisico tedesco (Fulda 1850 - New York 1918). Prof. a Würzburg, Marburgo e quindi a Strasburgo. Effettuò, negli anni intorno al 1895, importanti ricerche sui raggi catodici, valendosi principalmente del [...] elettromagnetica della luce. Si dedicò alla radiotelegrafia, elaborando un sistema non dissimile da quello Marconi, adottato in Germania (sistema B.-Siemens, 1901); ebbe, per questi risultati, insieme a Marconi, il premioNobel per la fisica (1909). ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...