(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premioNobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] decisioni politiche ed economiche. Gli scritti recenti mostrano il suo continuo interesse per i fondamenti filosofici dei sistemi politici ed economici occidentali.
Notevole l'influenza esercitata dalle ...
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Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Gustaf, Dalecarlia, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] del Partito socialdemocratico, ricoprendo importanti cariche istituzionali. Nel 1974 è stato insignito, con F. von Hayek, del premioNobel per l'economia per i lavori pionieristici sulla teoria della moneta e delle fluttuazioni economiche e per la ...
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Storico dell'economia statunitense (New York 1926 - Oak Lawn 2013). Nei suoi studi sullo sviluppo economico degli USA ha utilizzato modelli econometrici alternativi seguendo l'impostazione della New economic [...] opere
Prof. nelle univ. di Chicago (1965-75), di Rochester (1968-75), Harvard (1973-81) e di nuovo di Chicago (dal 1981), premioNobel per l'economia nel 1993. Vivaci dibattiti e controversie ha suscitato il suo Time on the cross: the economics of Am ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] attacchi e delle critiche provenienti dal monetarismo e dalla ''nuova macroeconomia classica''. Nel 1981 gli venne conferito il premioNobel per l'economia per i suoi studi di teoria monetaria.
Vita
Formatosi presso la Harvard University, qui compì ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Oxford, 1989). Vincitore del premioNobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria generale [...] riferimento a un ambiente dinamico, caratterizzato da componenti di trend e di ciclo. Nel 1972 gli è stato conferito il premioNobel per le scienze economiche (insieme a K. Arrow).
Opere
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: la già citataThe theory ...
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Economista statunitense (Omaha, Nebraska, 1920 - Gladwyne, Pennsylvania, 2013). Noto per i suoi apporti alla teoria keynesiana, è considerato uno dei massimi esponenti dell'econometria; illustre esperto [...] dei flussi del commercio mondiale. A riconoscimento di questi suoi studi, gli è stato conferito nel 1980 il premioNobel per le scienze economiche.
Vita
Membro della Cowles commission dell'univ. di Chicago (1944-47), del National bureau ...
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Economista statunitense (Gary, Indiana, 1915 - Belmont, Massachusetts, 2009). Padre dell'economia neokeinesiana, i suoi contributi hanno riguardato gli ambiti più diversi della teoria economica, analizzati [...] del commercio internazionale. È considerato pertanto il capostipite degli economisti neokeynesiani e ha avuto nel 1970 il premioNobel per l'economia. Consigliere del Tesoro, membro del Comitato dei consiglieri economici del presidente e del Federal ...
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Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premioNobel per le scienze economiche per i suoi [...] contributi alla teoria di allocazione ottimale delle risorse, è particolarmente noto per aver ideato (1939) una tecnica matematica per la soluzione del problema delle scelte, simile alla programmazione ...
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Econometrista (Londra 1913 - Cambridge, Inghilterra, 1991), fellow del King's College di Cambridge dal 1945, direttore del dipartimento di economia applicata (1945-55) e prof. di finanza e contabilità [...] reddito nazionale, iniziate in collaborazione con J. E. Meade nel 1938. Nel 1984 gli è stato conferito il premioNobel per le scienze economiche per il suo "contributo fondamentale allo sviluppo dei sistemi di contabilità nazionale, grazie ai quali ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] internazionale Feltrinelli per le scienze sociali e politiche (1961). Ha conseguito, nel 1969, il primo premioNobel per l'economia, insieme con J. Tinbergen. I suoi studî e soprattutto le sue discussioni con J. M. Clark in Journal of political ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...