Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel, insieme a M. Scholes, per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione del valore di nuovi ...
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Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] di acquisto (o di vendita) di un'azione o di un altro titolo. Nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel (con R. Merton) per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione del valore degli strumenti finanziari derivati (opzioni ...
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Chimico statunitense (Alice, Texas, 1933 - Houston 2022). Ha lavorato alla Harvard University (1957-58) e poi alla Rice University, dove è divenuto professore nel 1967. Ha compiuto ricerche nel campo dell'ablazione [...] tra loro; tale ipotesi è stata poi confermata da diverse investigazioni sperimentali. Per queste ricerche, che hanno dato inizio allo studio dei fullereni, C. ha ricevuto, insieme con Kroto e Smalley, il premioNobel per la chimica nel 1996. ...
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Ecclesiastico sudafricano (Klerksdorp 1931 - Cape Town 2021). Sacerdote dal 1961, fu decano di Johannesburg (1975-76), vescovo di Lesotho (1977-78), segretario generale del Consiglio sudafricano delle [...] sistema dell'apartheid e la difesa coraggiosa dei diritti della popolazione di colore del suo paese. Ciò gli è valso il premioNobel per la pace nel 1984. T. ha continuato a collaborare attivamente con il governo sudafricano anche dopo la fine dell ...
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Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] di tali ricerche furono complementari con quelli di J. Axelrod e di U. von Euler, con i quali K. divise il premioNobel nel 1970 per la fisiologia o la medicina. Gli studî di questi tre autori aprirono la possibilità d'interpretare il meccanismo d ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza (1925: trattato di Locarno). Gli fu conferito il premioNobel per la pace (1925). ...
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Fisico statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1945). Conseguito il PhD in fisica presso la Cornell University di Ithaca (1972), è stato ricercatore presso i Bell Laboratories di Murray Hill, nel New Jersey, [...] 1981-87). Dal 1987 è professore di fisica e di fisica applicata alla Stanford University. Nel 1996 gli è stato conferito il premioNobel per la fisica insieme a R. C. Richardson e a D. M. Lee, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] al Giappone; nel 1970 firmò il Trattato sulla non proliferazione nucleare (ratificato nel 1976). Nel 1974 ricevette, con S. McBride, il premioNobel per la pace, in riconoscimento della sua politica per la pace e la stabilizzazione nel Pacifico. ...
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Uomo politico vietnamita (Dich Le, Ha Nam Ninh, 1911 - Hanoi 1990). Tra i fondatori (1930) del partito comunista indocinese, lottò fin dagli anni Trenta contro il colonialismo francese e fu più volte imprigionato. [...] , nel 1968 rappresentò il Vietnam del Nord ai negoziati di Parigi. Dopo la firma degli accordi (1973), gli fu assegnato, insieme a H. Kissinger, il premioNobel per la pace, ma lo rifiutò denunciando il mancato rispetto degli accordi sottoscritti. ...
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Uomo di stato francese (Nantes 1862 - Parigi 1932). Socialista rivoluzionario in gioventù, abile oratore, deputato dal 1902, si avvicinò in seguito ai radicali, contribuendo all'elaborazione della legge [...] e più volte come primo ministro, portò a compimento tale politica con il patto di Locarno (1925), per il quale ricevette il premioNobel per la pace (1926) insieme al ministro degli Esteri tedesco G. Stresemann, e con il patto B.-Kellogg (1928). Nel ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...