Fisico inglese (Manchester 1891 - Cambridge 1974); allievo di E. Rutherford. Nel 1935 prof. a Liverpool; dal 1948 a Cambridge. Membro della Società reale inglese e direttore del laboratorio Cavendish di [...] carica elettrica, di massa circa uguale a quella del protone, che fu chiamata neutrone; per tale scoperta ebbe nel 1935 il premioNobel. Ha partecipato, come capo della missione inglese, al progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica. ...
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Biochimico di origine tedesca (Königsberg 1899 - Poughkeepsie, New York, 1986). Emigrato, in seguito alle persecuzioni antisemitiche, a Copenaghen, si recò poi negli USA, dove fu nominato prof. di chimica [...] biologica alla Harvard University e direttore delle ricerche al Massachusetts general hospital. PremioNobel 1953 per la medicina o la fisiologia (assieme a H. A. Krebs), in riconoscimento dei suoi contributi scientifici e segnatamente per aver ...
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Economista statunitense (n. Evanston, Illinois, 1933). Conseguito il dottorato all'univ. di Yale (1959) si è trasferito al Mass. Instit. of Tech., dove, insieme a R. Solow, P. Samuelson e F. Modigliani, [...] rules of economic growth (1967) e Rewarding work. How to restore participation and self-support to free enterprise (1997; trad. it. 1999). Ha ricevuto il premioNobel per l'economia per aver delineato gli effetti delle politiche economiche (2006). ...
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Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] ricerche fisiologiche che ha ora il suo nome; socio straniero dei Lincei (1906). Divise (1906) con C. Golgi il premioNobel per la medicina. Con tenacia eccezionale si dedicò allo studio della struttura fine del sistema nervoso, che investigò sia con ...
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Biologo belga (Thames Ditton, Londra, 1917 - Grez-Doiceau 2013); laureatosi in medicina all'università di Lovanio (1941), lavorò prima all'Istituto medico Nobel di Stoccolma (1946-47), poi alla Washington [...] sede a Bruxelles. Si è dedicato soprattutto a ricerche di biochimica sui costituenti cellulari; a lui si deve la scoperta dei lisosomi. Per queste ricerche ha avuto nel 1974 il premioNobel per la fisiologia o medicina, con A. Claude e G. E. Palade. ...
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Fisico tedesco (n. Heidelberg 1941). Laureato in fisica all'Univ. di Heidelberg (1969), si è successivamente trasferito negli USA dove, dal 1975 al 1986, ha insegnato alla Stanford University in California. [...] onorificenza attribuita in Germania. Per le sue ricerche nel campo dell'ottica e in particolare sul laser e sulla spettroscopia degli atomi e delle molecole ha vinto, insieme con R. J. Glauber e J. L. Hall, il premioNobel per la fisica (2005). ...
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Chirurgo e fisiologo francese (Sainte-Foy-les-Lyon, Rodano, 1873 - Parigi 1944). Diresse la divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1912 gli [...] fu assegnato il premioNobel per la medicina, per le numerose e importanti ricerche sulla sutura dei vasi sanguiferi e sul trapianto d'organi. Ha dimostrato la possibilità di trapiantare con successo, in un nuovo ospite, il rene di cane anche a un ...
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Fisico russo (gov. di Voronež 1904 - Mosca 1990), dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Per la scoperta (avvenuta nel 1934) della radiazione che porta il suo nome ebbe nel 1958, [...] insieme con I. M. Franck e I. E. Tamm, che ne avevano fornito l'interpretazione teorica, il premioNobel. Nel dopoguerra si occupò principalmente della progettazione e realizzazione di macchine acceleratrici per elettroni, con le quali studiò la ...
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Fisico inglese (Todmorden, Yorkshire, 1897 - Cambridge 1967); professore di fisica a Cambridge (1939-46) e quindi direttore degli impianti inglesi di ricerche atomiche di Harwell. Osservò, nel 1932, con [...] messo a punto, che sfrutta la carica in parallelo e la scarica in serie di condensatori, ed in cui l'azione di commutazione è realizzata da raddrizzatori termoelettronici. Per tali ricerche ebbe nel 1951, con Walton, il premioNobel per la fisica. ...
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Lindahl, Tomas. – Scienziato svedese (n. Stoccolma 1938). Direttore del gruppo di professori emerito dell'Istituto Francis Crick e direttore emerito del Centro per la Ricerca sul cancro britannico presso [...] i risultati dei suoi studi potranno essere usati nello sviluppo di nuovi trattamenti contro i tumori. Nel 2015 è stato insignito, insieme a P. Modrich e A. Sancar, del premioNobel per la Chimica “per gli studi meccanicistici di riparazione del DNA”. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...