Economista statunitense (Oakland, California, 1921 - Bethesda, Maryland, 2016). Laureatosi all'univ. della California a Berkeley (1944), ha conseguito il PhD ad Harvard (1948), dove è diventato in seguito [...] , ha poi proseguito le proprie ricerche alla IIASA (International Institute for Applied Systems Analysis), in Austria (1994-99). PremioNobel per l'economia (2005) insieme a R. J. Aumann. Tra le sue pubblicazioni: The strategy of conflict (1959 ...
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Fisico (Pfaffendorf, Coblenza, 1879 - Berlino 1960); prof. nelle univ. di Zurigo (1912-14), Francoforte sul M. (1914-19) e infine Berlino (dal 1919), del cui istituto di fisica teorica fu anche direttore. [...] Nel 1914 ricevette il premioNobel per la fisica per aver previsto teoricamente (teoria di L., equazioni di L.) la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, poi realizzata da W. Friedrich e P. Knipping. Tale risultato, oltre a dimostrare che i ...
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Fisico statunitense (n. Washington 1941). Dopo la laurea conseguita nel 1966 presso l'università della California, ha insegnato all'università di Harvard (1966) e in quella di Princeton (1969-1997). È [...] elementari (quark) e sulla teoria che definisce l'energia necessaria a formare i nuclei atomici, nel 2004 ha ricevuto il premioNobel per la fisica con H. D. Politzer e F. Wilczek. G. è considerato il padre della cromodinamica quantistica, teoria ...
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Fisico statunitense (Jena 1922 - Austin 2023). Laureato in matematica alla Yale University, ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica all’Università di Chicago. Ha effettuato ricerche sulla RAM al [...] . G. è docente di Ingegneria meccanica e Scienze dei materiali presso l'università del Texas di Austin. Nel 2019 è stato insignito con M.S. Whittingham e A. Yoshino del premioNobel per la chimica "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio". ...
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Economista norvegese (Skedsmo 1911 - Oslo 1999), prof. nell'univ. di Oslo dal 1948 al 1979. I suoi pionieristici studî sulla teoria della probabilità come fondamento dell'analisi econometrica aprirono [...] nuove strade all'uso dei metodi statistici nel campo delle previsioni economiche e per il suo essenziale contributo ottenne il premioNobel nel 1989. Si occupò, tra l'altro, degli effetti della spesa pubblica sul reddito, formulando il teorema del ...
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Giurista (Autun 1843 - Barbizon 1918), professore di diritto internazionale a Parigi (dal 1881), consulente giuridico del ministero degli Esteri, ministro plenipotenziario, membro dell'Institut de France; [...] nel 1907 ebbe il premioNobel per la pace. Tra le opere, in collab. con Ch.-L. Lyon-Caen: Précis de droit commercial (2 voll., 1884-85); Manuel de droit commercial (1887); Traité de droit commercial (9 voll., 1889-99); ma la sua attività fu dedicata ...
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Fisico svedese (Norrköping 1908 - Djursholm, Stoccolma, 1995), prof. dal 1934 nell'università di Stoccolma e dal 1967 nell'univ. di California. Studiando la natura delle macchie solari ha scoperto nel [...] di un plasma in una bottiglia magnetica). Per i fondamentali contributi alla fisica del plasma ha ricevuto con L. Néel il premioNobel per la fisica nel 1970. Tra le opere: Cosmical electrodynamics (1950), On the origin of the solar system (1954). ...
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Fisico francese (Parigi 1932- Orsay 2007), prof. di fisica all'univ. di Parigi e dal 1971 al Collège de France; dal 1976 al 2002 direttore dell'École de physique et chimie di Parigi. Ha svolto ricerche [...] metodologiche per l'analisi sistematica di alcuni fenomeni estremamente complessi e apparentemente casuali. Nel 1991 ha ricevuto il premioNobel per la fisica. Tra le sue opere: The physics of liquid cristal (1974); Introduction to polymer dynamics ...
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Giornalista russo (n. Kuybyshev 1961). Laureato in Filologia, ha iniziato la carriera giornalistica come corrispondente per il giornale Volzhsky Komsomolets, è stato poi redattore della Komsomolskaya Pravda. [...] , tra i quali A.S. Politkovskaja, sono stati uccisi in circostanze sospette. Nel 2021 il giornalista è stato insignito del premioNobel per la pace, con M. Ressa, “per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è una condizione ...
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Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] institute of technology. Ha recato contributi fondamentali alla decifrazione del codice genetico, per cui gli è stato attribuito il premioNobel per la medicina o la fisiologia nel 1968 (insieme con M. W. Nirenberg e R. W. Holley). In seguito ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...