Fisico (Varsavia 1908 - Londra 2005). Prof. di fisica atomica a Varsavia (1933-39), nel 1939 si trasferì a Liverpool, dove contribuì a ricerche nel campo della fissione nucleare. Dal gennaio al dicembre [...] , di cui è stato segretario generale (1957-73), quindi presidente (dal 1988). Nel 1995 ricevette, con il movimento Pugwash, il premioNobel per la pace, in riconoscimento del suo impegno in favore del disarmo nucleare. Tra le sue opere: Atoms and the ...
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Economista statunitense (n. Glens Falls, New York, 1940 - m. 2022). Professore di economia alla Carnegie-Mellon University (1972-80), all'università del Minnesota (1980-98 e 1999-2003) e all'Arizona State [...] plans (1977) e Time to build and aggregate fluctuations (1982), entrambi con F. E. Kydland, e del volume Barriers to riches (2000, con S. L. Parente; trad. it. 2001). Nel 2004 ha ricevuto, insieme a F. E. Kydland, il premioNobel per l'economia. ...
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Microbiologo britannico (n. Norfolk 1949). Laureato nel 1970 presso l'Università di Birmingham, ha conseguito il PhD nel 1973 presso l'università di East Anglia. Dal 1973 al 1984 ha svolto il suo lavoro [...] direttore dal 1996 al 2002. Nel 2001 gli è stato conferito, insieme a L. H. Hartwell e a T. R. Hunt, il premioNobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare. Ha ricevuto nel 2002 la Legion d'Honneur in ...
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Astrofisico statunitense (n. Filadelfia 1941), dal 1969 al 1980 professore di astronomia presso l'università del Massachusetts e dal 1980 al 2006 professore di fisica presso l'università di Princeton. [...] in un anno, in ottimo accordo con quanto prevede la relatività generale a causa delle perdite di energia per irraggiamento di onde gravitazionali. Per queste ricerche nel 1993 gli è stato conferito, insieme con Hulse, il premioNobel per la fisica. ...
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Biologo inglese (Rio de Janeiro 1915 - Londra 1987); prof. di zoologia all'univ. di Birming ham dal 1947 al 1951, poi all'University college di Londra; dal 1962 direttore del National institute for medical [...] pelle con tecniche basate su trasfusioni successive di sangue dal donatore all'individuo su cui era effettuato il trapianto. PremioNobel per la medicina e la fisiologia nel 1960 insieme con F. Burnett. Si occupò anche di epistemologia delle scienze ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. ...
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Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] , tra i quali un procedimento di rinormalizzazione della carica e della massa dell'elettrone, gli è stato assegnato nel 1965 il premioNobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e S. Tomonaga. Nel 1969 ha elaborato un modello (detto a "partoni ...
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Fisico (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1958). Assistente e dal 1910 prof. di fisica presso l'univ. di Chicago; direttore, dal 1921, del laboratorio di fisica Norman Bridge e presidente [...] -45); vicepresidente del Board of Trustees. Accademico pontificio dal 1936 e socio straniero dei Lincei dal 1948. Ebbe il premioNobel per la fisica nel 1923 per le sue ricerche sulla carica dell'elettrone. Ha anche studiato la parte dello spettro ...
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Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] è considerata una patologia determinata da un prione, e alla dimostrazione che tale patologia può essere contagiosa anche per l'uomo. Per il valore della sua scoperta, nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia. ...
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Fisico olandese (Maastricht 1884 - Ithaca 1966). Professore di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht, poi direttore dell'Istituto fisico in quella di Lipsia e infine direttore (1935) del [...] Kaiser Wilhelm Institut di Berlino. Ottenne il premioNobel per la chimica nel 1936 per il fondamentale contributo apportato dalle sue ricerche alle conoscenze sulla struttura molecolare. Dal 1936 accademico pontificio. Negli Stati Uniti dal 1940, fu ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...