Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] del 1977. Divenuto primo ministro, avviò trattative con il presidente egiziano Sādāt (con il quale condivise nel 1978 il premioNobel per la pace), che portarono alla pace separata con l'Egitto del marzo 1979, accentuando contemporaneamente la lotta ...
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Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] quello di conduttore elettrico (transizione di M.) grazie all'introduzione del concetto di eccitone. Nel 1977 gli venne assegnato il premioNobel per la fisica, insieme a P. W. Anderson e a J. H. Van Vleck, per le fondamentali ricerche teoriche sulla ...
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Economista statunitense (n. Syracuse, New York, 1942). Si laureò al Williams College (1964) e conseguì il dottorato in economia alla Cornell University (1969). Prof. all'univ. di San Diego, California [...] . Per i suoi notevoli contributi, nel 2003 a E., insieme a C.W.J. è stato conferito, con C. Granger, il premioNobel per l'economia. Corposa la sua attività pubblicistica: fu, tra l'altro, condirettore (1985-89) del Journal of applied econometrics ...
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Uomo politico statunitense (contea di Overton, Tennessee, 1871 - Bethesda, Maryland, 1955). Studioso di problemi finanziarî, ebbe parte nell'emanazione delle leggi sull'income tax (1913) e sull'imposta [...] interventista di Roosevelt nella seconda guerra mondiale. Si dimise per motivi di salute (1944), ma fu poi delegato (1945) degli Stati Uniti alla conferenza di San Francisco. PremioNobel per la pace (1945). Scrisse due volumi di memorie (1948). ...
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Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] proteine e la possibilità di conoscerle e analizzarle ha aperto nuove strade per l’elaborazione di medicinali più efficaci: per questo motivo nel 2012 K. ha ricevuto il premioNobel per la Chimica insieme a Lefkowitz, suo collega e maestro. ...
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Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] . Considerato il fondamentale apporto del lavoro di L. alla realizzazione di farmaci più efficaci, nel 2012 l’Accademia svedese delle Scienze gli ha conferito il premioNobel per la Chimica (assegnato anche al collega e allievo B. K. Kobilka). ...
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Fisico (Langford Grove, Essex, 1842 - Witham, Essex, 1919). Successore (1879) di J. C. Maxwell nella cattedra di fisica sperimentale a Cambridge, lasciò l'insegnamento, dal 1884 al 1887, per dedicarsi [...] elasticità. Le sue ricerche sulla densità dei gas lo condussero alla scoperta del primo gas nobile dell'atmosfera, l'argo: appunto per tale scoperta, effettuata in collaborazione con W. Ramsay, gli fu assegnato il premioNobel per la fisica nel 1904. ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] La cristalloottica con il calcolo della dispersione spaziale e la teoria degli eccitoni", in collab. con V. M. Agranovič, 1965). Vincitore di vari premi, ha ricevuto nel 2003, insieme con A. A. Abrikosov e A. J. Legett, il premioNobel per la fisica. ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] chimica e psicologia all'univ. di San Diego in California dal 1977. Nel 1962 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici ...
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Astrofisico statunitense (n. 1959). Conseguito il Ph.D in astrofisica presso la California Univ. di Berkeley (1986), è prof. di fisica nella stessa università (dal 2004) e direttore di ricerca del Supernovae [...] Riess, la Albert Einstein Medal. Nel 2011 gli è stato inoltre conferito, con B.P. Schmidt e lo stesso Riess, il premioNobel per la fisica in ragione degli studi sulle supernovae che hanno consentito di comprendere meglio l’espansione dell’Universo. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...