Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). PremioNobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] e in particolare sull'elio liquido, nel 1978 gli è stato conferito, insieme ad A. Penzias e R. W. Wilson, il premioNobel per la fisica. Si è occupato inizialmente di questioni di magnetismo (produzione di campi magnetici di intensità fino a oltre 3 ...
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Müller, Herta. - Scrittrice tedesca (n. Nițchidorf, Romania, 1953). PremioNobel per la letteratura nel 2009. Appartenente alla minoranza tedesca in Romania, dopo l’esordio con i racconti di Niederungen, [...] scrittrice ha pubblicato, in collaborazione con A. Klammer, l'autobiografia in forma di intervista Mein Vaterland war ein Apfelkern (trad. it. La mia patria era un seme di mela, 2015). Nel 2018 è stata insignita del Premio Mondello autore straniero. ...
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Fisico statunitense (n. Sioux City 1936). PremioNobel per la chimica nel 2000 insieme a A.G. MacDiarmid e H. Shirakawa, ha fornito sostanziali contributi alla caratterizzazione del primo campione di polimero [...] conduttore, consentendo inoltre importanti avanzamenti nel campo dei materiali organici conduttori e semiconduttori, sia di tipo teorico (meccanismi di trasporto delle cariche) sia di tipo applicativo ...
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Domenicano e filantropo (Dinant 1910 - Lovanio 1969), premioNobel per la pace nel 1958. Durante la seconda guerra mondiale partecipò al movimento della Resistenza; fondò nel 1949 L'Europe du coeur, organizzazione [...] per l'aiuto ai profughi di ogni paese con fondi offerti da privati, che promosse la costruzione di case per rifugiati e di "villaggi europei" in varî paesi d'Europa ...
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Biochimico italiano di origine svizzera (Neuchâtel 1907 - Roma 1992). Direttore di laboratorio all'Ist. Pasteur di Parigi (1939-47) e all'Ist. superiore di sanità di Roma (1947-64), prof. di farmacologia [...] chimica. Ha studiato l'attività antibatterica della para-amminofenilsolfammide, l'azione dei simpatolitici e curari sintetici, ecc.; premioNobel per la medicina (1957) per le sue ricerche sui curarosimili. Tra le sue pubblicazioni: Curare and curare ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] 1924 aveva suscitato scalpore la sua pubblica richiesta di iscrizione al partito fascista), nel 1934 gli era stato conferito il premioNobel per la letteratura. Nel 1949 la Villa del Caos dove era nato fu dichiarata monumento nazionale.
Se nei suoi ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] che dovevano formare la base della teoria dei reattori nucleari. Sul finire del 1938 F. si recò a Stoccolma per ricevere il premioNobel, conferito per questi suoi fondamentali lavori sui neutroni, e da lì proseguì per gli S.U.A. dove si stabilì ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Nobel per la fisiologia o la medicina; nominata nel 1974 membro dell'Accademia pontificia delle scienze e nel 1990 socio nazionale statunitense e della Royal Society; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e incontrastata. Senatore nel 1890, socio corrispondente (1887) e poi nazionale (1897) dei Lincei, ebbe nel 1906 il premioNobel per la letteratura. Nel pubblicare la raccolta delle sue poesie, egli assegnò loro come termini estremi le date 1850-1900 ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] e delle modalità della trasformazione di queste ultime in cellule cancerogene. Per queste ricerche nel 1975 gli fu conferito il premioNobel per la fisiologia o la medicina con D. Baltimore e H. M. Temin. Nel 1986 propose il Progetto Genoma per ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...