Fisico (Zonnemaire, Zelanda, 1865 - Amsterdam 1943), prof. di fisica nell'univ. di Leida (1894), poi di Amsterdam (1900), e (fino al 1935) direttore del laboratorio Physica per lui appositamente allestito. [...] a ricerche di ottica fisica, scoprì (1896) il fenomeno magnetoottico che da lui prese il nome e che gli valse il premioNobel per la fisica nel 1902; compì inoltre importanti studî sull'ottica dei corpi in movimento e sugli isotopi. Prende il suo ...
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Economista statunitense (Oakland, California, 1921 - Bethesda, Maryland, 2016). Laureatosi all'univ. della California a Berkeley (1944), ha conseguito il PhD ad Harvard (1948), dove è diventato in seguito [...] , ha poi proseguito le proprie ricerche alla IIASA (International Institute for Applied Systems Analysis), in Austria (1994-99). PremioNobel per l'economia (2005) insieme a R. J. Aumann. Tra le sue pubblicazioni: The strategy of conflict (1959 ...
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Economista norvegese (Skedsmo 1911 - Oslo 1999), prof. nell'univ. di Oslo dal 1948 al 1979. I suoi pionieristici studî sulla teoria della probabilità come fondamento dell'analisi econometrica aprirono [...] nuove strade all'uso dei metodi statistici nel campo delle previsioni economiche e per il suo essenziale contributo ottenne il premioNobel nel 1989. Si occupò, tra l'altro, degli effetti della spesa pubblica sul reddito, formulando il teorema del ...
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Fisico svedese (Norrköping 1908 - Djursholm, Stoccolma, 1995), prof. dal 1934 nell'università di Stoccolma e dal 1967 nell'univ. di California. Studiando la natura delle macchie solari ha scoperto nel [...] di un plasma in una bottiglia magnetica). Per i fondamentali contributi alla fisica del plasma ha ricevuto con L. Néel il premioNobel per la fisica nel 1970. Tra le opere: Cosmical electrodynamics (1950), On the origin of the solar system (1954). ...
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Fisico francese (Parigi 1932- Orsay 2007), prof. di fisica all'univ. di Parigi e dal 1971 al Collège de France; dal 1976 al 2002 direttore dell'École de physique et chimie di Parigi. Ha svolto ricerche [...] metodologiche per l'analisi sistematica di alcuni fenomeni estremamente complessi e apparentemente casuali. Nel 1991 ha ricevuto il premioNobel per la fisica. Tra le sue opere: The physics of liquid cristal (1974); Introduction to polymer dynamics ...
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Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] institute of technology. Ha recato contributi fondamentali alla decifrazione del codice genetico, per cui gli è stato attribuito il premioNobel per la medicina o la fisiologia nel 1968 (insieme con M. W. Nirenberg e R. W. Holley). In seguito ...
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Fisico inglese (Manchester 1891 - Cambridge 1974); allievo di E. Rutherford. Nel 1935 prof. a Liverpool; dal 1948 a Cambridge. Membro della Società reale inglese e direttore del laboratorio Cavendish di [...] carica elettrica, di massa circa uguale a quella del protone, che fu chiamata neutrone; per tale scoperta ebbe nel 1935 il premioNobel. Ha partecipato, come capo della missione inglese, al progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica. ...
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Biochimico di origine tedesca (Königsberg 1899 - Poughkeepsie, New York, 1986). Emigrato, in seguito alle persecuzioni antisemitiche, a Copenaghen, si recò poi negli USA, dove fu nominato prof. di chimica [...] biologica alla Harvard University e direttore delle ricerche al Massachusetts general hospital. PremioNobel 1953 per la medicina o la fisiologia (assieme a H. A. Krebs), in riconoscimento dei suoi contributi scientifici e segnatamente per aver ...
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Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] ricerche fisiologiche che ha ora il suo nome; socio straniero dei Lincei (1906). Divise (1906) con C. Golgi il premioNobel per la medicina. Con tenacia eccezionale si dedicò allo studio della struttura fine del sistema nervoso, che investigò sia con ...
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Chirurgo e fisiologo francese (Sainte-Foy-les-Lyon, Rodano, 1873 - Parigi 1944). Diresse la divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1912 gli [...] fu assegnato il premioNobel per la medicina, per le numerose e importanti ricerche sulla sutura dei vasi sanguiferi e sul trapianto d'organi. Ha dimostrato la possibilità di trapiantare con successo, in un nuovo ospite, il rene di cane anche a un ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...