Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] 1910, e l'introduzione dei coloranti d'anilina nella tecnica istologica. Nel 1908 ebbe, con I. I. Mečnikov, il PremioNobel per la medicina. Celebre è la dottrina immunologica di E. delle catene laterali, che dà una interpretazione soddisfacente di ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] . Per queste ricerche gli è stato assegnato nel 1963, unitamente a Hodgkin e all'australiano J. C. Eccles, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. Con la collaborazione di altri, H. ha contribuito, inoltre, alle conoscenze sui fenomeni ...
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Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] ) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica. Per quest'ultima ebbe nel 1949, con W. R. Hess, il premioNobel per la medicina. Tra le opere: A neurologia na guerra (1917); A vida sexual (1932); L'angiographie cérébrale (1934 ...
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Microbiologo svizzero (n. Granichen 1929). Professore di microbiologia nelle univ. di Ginevra (dal 1960) e di Basilea (dal 1970), accademico pontificio (1981). Si è dedicato agli studî di genetica molecolare, [...] ma al tempo stesso ancora capaci di fornire l'informazione genetica, costituiscono la base delle più attuali ricerche di genetica molecolare. Nel 1978 ha ottenuto, insieme a D. Nathans e a H. O. Smith, il premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Fisico statunitense (New York 1915 - Stanford 1990), prof. di fisica nelle università di Princeton (1946) e di Stanford (1950). Si è occupato dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] momenti magnetici nei nuclei atomici, mediante la diffusione di elettroni di alta energia, che gli hanno valso nel 1961 il premioNobel per la fisica. Tra le sue opere: High-energy electron scattering tables (1960), in collaborazione con R. Herman. ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] finanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premioNobel per l'economia con H. Markowitz e M. Miller. Nel 1996 ha fondato la Financial Engines, società di consulenza finanziaria ...
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Fisico (Bloomington, Illinois, 1881 - Charlottesville, Virginia, 1958). Allievo di O. W. Richardson, a Princeton, ha insegnato fisica (1911-17) all'Istituto di tecnologia Carnegie, di Pittsburg; in seguito [...] teoriche della meccanica ondulatoria formulate da Louis de Broglie nel 1924. Per tale scoperta gli fu conferito il premioNobel nel 1937, insieme a G. P. Thomson. Ha compiuto inoltre numerosi studî, sempre sulla fisica degli elettroni (emissione ...
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Medico e biochimico svedese (Halmstad 1934 - Mölle 2024). Prof. di chimica medica e fisiologica al Karolinska Institutet di Stoccolma dal 1973, nel 1978 è succeduto a S. K. Bergström nella direzione dell'Istituto [...] e dei leucotrieni nel sistema delle prostaglandine. Per i suoi importanti lavori sulla fisiologia del sistema delle prostagladine, nel 1982, insieme a Bergström e a J. R. Vane, gli è stato conferito il premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premioNobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] il quale ha potuto stabilire che quasi tutti gli elementi sono costituiti da un miscuglio di isotopi e che il peso atomico di ciascuno di questi (riferito all'isotopo 168O dell'ossigeno) è dato con grande ...
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Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] premioNobel per la medicina o fisiologia per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...