Economista e teorico dell'automazione (Milwaukee 1916 - Pittsburgh 2001), prof. (dal 1946) presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh; premioNobel per le scienze economiche nel 1978. I suoi interessi [...] spaziarono dalla sociologia dell'organizzazione industriale alla teoria delle decisioni, dalle problematiche dell'intelligenza artificiale all'informatica, dalla psicologia all'economia d'impresa. Un suo ...
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Banchiere ed economista bengalese (n. Hathazari, Chittagong, 1940). Dopo gli studi all'università di Dacca (1957) e il MA in economia (1961), ha conseguito il PhD alla Vanderbilt University di Nashville [...] con successo in tutto il mondo. Per tale impegno volto a creare sviluppo "dal basso", nel 2006 Yunus ha vinto il premioNobel per la pace. Nell'agosto 2024, dopo lo scioglimento del Parlamento e la destituzione della premier in carica S. Hasina Wazed ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] nel Congo per risolvervi la grave crisi seguita alla proclamazione dell'indipendenza. Gli fu assegnato postumo, nel 1961, il premioNobel per la pace. Scrittore raffinato, lettore di Pascal e dei mistici, di Eckhart come di Kierkegaard e di Ibsen ...
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Scrittrice inglese (Kīrmānshāh, Persia, od. Iran, 1919 - Londra 2013). Dal 1924 al 1949 visse nella Rhodesia meridionale; nel 1949 si trasferì in Inghilterra. Nel primo romanzo The grass is singing (1950) [...] autobiography, 1949 to 1962 (1997); The sweetest dream (2001); The story of general Dann and Mara's daughter, Griot and the snow dog (2005); The Cleft (2007); Alfred and Emily (2008). Nel 2007 le è stato conferito il premioNobel per la letteratura. ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] . Nel 1951 gli venne conferito per le sue ricerche sulla chimica degli elementi transuranici, insieme con MacMillan, il premioNobel per la chimica. Importanti furono anche i suoi studî sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] base dei suoi esperimenti. Per questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ritardo, le è stato assegnato il premioNobel per la medicina o la fisiologia. L'enorme interesse di queste scoperte è legato non solo al loro carattere teorico, ma ...
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Poetessa italiana (Milano 1931 - ivi 2009). Annoverata tra le maggiori voci poetiche del Novecento, esordì con due liriche pubblicate da G. Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 (1950); [...] le quali Delirio amoroso, 1989; La vita facile, 1996), M. ha ottenuto vari riconoscimenti ed è stata candidata al premioNobel per la letteratura dall'Académie française (1996) e dal Pen Club Italiano (2001). Nel 2019 la figlia Emanuela Carniti ha ...
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Fisico canadese (Lethbridge, Alberta, 1918 - Hamilton, Ontario, 2003). Dopo aver conseguito il PhD in fisica alla University of Toronto (1950), ha svolto attività di ricerca presso i Chalk River national [...] contributo allo sviluppo della spettroscopia neutronica, nel 1994, insieme a C. G. Shull, gli è stato conferito il premioNobel per la fisica. Tra le numerose onorificenze, gli è stato assegnato il Buckley Prize della American physical society (1962 ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] 1888 entrò all'Istituto Pasteur di Parigi, del quale divenne in seguito (1904) secondo direttore. Nel 1908 ebbe il premioNobel per la medicina insieme con P. Ehrlich. Socio straniero dei Lincei (1911). La sua dottrina della fagocitosi è fondamentale ...
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Chimico e biologo marino giapponese naturalizzato statunitense (Fukuchiyama, prefettura di Kyoto, 1928 - Nagasaki 2018). Laureato presso l'università di Nagoya nel 1951, ha ottenuto il PhD in chimica organica [...] 'essa da Aequorea, ha aperto rilevanti potenzialità in campo biomedico. Per la sua scoperta S. ha ricevuto nel 2008 il premioNobel per la chimica insieme con gli statunitensi M. Chalfie e R. Tsien, che hanno sviluppato le applicazioni della GFP come ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...