Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. [...] contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale specificità degli anticorpi, nel 1987 ha ricevuto il premioNobelperlamedicina o fisiologia. T. ha svolto un'originale e tenace attività di ricerca che gli ha permesso ...
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Biologo inglese (Rio de Janeiro 1915 - Londra 1987); prof. di zoologia all'univ. di Birming ham dal 1947 al 1951, poi all'University college di Londra; dal 1962 direttore del National institute for medical [...] basate su trasfusioni successive di sangue dal donatore all'individuo su cui era effettuato il trapianto. PremioNobelperlamedicina e la fisiologia nel 1960 insieme con F. Burnett. Si occupò anche di epistemologia delle scienze biologiche: The ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] , dimostrando (1959) che l'RNA messaggero è necessario per tale sintesi. Nel 1961 chiarì come l'RNA sintetico, perla decifrazione del codice genetico e valse a N. l'attribuzione (con R. W. Holley e H. G. Khorana) del premioNobelperlamedicina o la ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] : sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte sul meccanismo della biosintesi degli acidi nucleinici gli è stato conferito nel 1959 (con A. Kornberg) il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Biologo statunitense (Wilmington, Delaware, 1928 - Baltimora 1999). Prof. di microbiologia (1962-72) e direttore del dipartimento di microbiologia (dal 1972) presso la Johns Hopkins University di Baltimora. [...] il DNA in specifiche sequenze ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo delle tecnologie del DNA ricombinante. Per questi suoi studî nel 1978 gli venne conferito, insieme a W. Arber e H. O. Smith, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno nel 1900, e nel 1906 ricevette il premioNobelperlamedicina o fisiologia assieme a S. Ramón y Cajal. Per quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] delle cellule delle proteine neosintetizzate (queste ricerche fecero conseguire a Palade il premioNobelperlamedicina o la fisiologia nel 1974). B. ha seguito la tradizione degli studi del laboratorio di Palade e ha dimostrato che le proteine ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] tali ricerche nel 2008 è stato insignito, con F. Barré-Sinoussi, del premioNobelperlamedicina o la fisiologia.
Vita e attività
Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Direttore dal 1972 dell'Unità di ...
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Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] ricerca medica di base insieme a R.W. Schekman. Nel 2013 è stato insignito del PremioNobelperlamedicina insieme a R.W. Schekman e T.C. Südhof per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...