Biologo (New York 1890 - Bloomington, Indi ana, 1967); prof. all'univ. dell'Indiana (Bloom ington). Allievo di E. B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla drosofila sino dal 1910. [...] , lo pongono fra i massimi cultori di questa disciplina. Nel 1927 scoprì l'azione mutagena dei raggi X e aprì così un nuovo fecondissimo campo d'indagine biologica. Per questa scoperta gli fu attribuito il premioNobelperlamedicina nel 1946. ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premioNobelperlamedicina o fisiologia. ...
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Ōsumi, Yoshinori. – Biologo giapponese (n. Fukuoka 1945). Laureatosi e addottoratosi presso l’università di Tokyo, ha lavorato anche negli Stati Uniti all'università Rockefeller di New York, e attualmente [...] alla scoperta dell’autofagia nel lievito e all’identificazione dei geni essenziali per tale processo, detti geni Atg. Nel 2016 è stato insignito del PremioNobelperlamedicina o fisiologia "per le sue scoperte sui meccanismi dell’autofagia". ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premioNobelperlamedicina e la fisiologia. ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Nobelperla fisiologia o lamedicina; nominata nel 1974 membro dell'Accademia pontificia delle scienze e nel 1990 socio nazionale dei Lincei (socio straniero dal 1977). Ha ricoperto tra il 1993 e il 1998 la carica di presidente dell'Istituto della ...
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Biochimico statunitense (New York 1922 - Nashville 2020). Ottenuto nel 1948 il Ph.D. in Biochimica alla University of Michigan, dal 1952, presso la Washington University di Saint Louis, si è dedicato alla [...] chiarito i processi alla base delle interazioni fra i fattori di crescita e i loro recettori sulla superficie delle cellule. Per tali studi gli è stato assegnato nel 1986, insieme a R. Levi-Montalcini, il premioNobelperla fisiologia o lamedicina. ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] operato dai cosiddetti canali per gli ioni sul flusso la quale mantiene inalterate sia la sua integrità sia la sua funzionalità. Per questi lavori, nel 1991 gli è stato conferito, insieme a E. Neher, il premioNobelperla fisiologia o lamedicina ...
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Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] . H. Weller e F. C. Robbins (unitamente ai quali gli è stato conferito il premioNobel 1954 perlamedicina e la fisiologia) ha dimostrato la possibilità di coltivare in vitro, su varî tessuti opportunamente preparati, il virus della poliomielite ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] eterotrimeriche, identificate e caratterizzate da M. Rodbell e A.G. Gilman (che hanno ricevuto il premioNobelperlamedicina o la fisiologia nel 1994). È impressionante constatare come una sola tipologia di proteine G, quelle eterotrimeriche, possa ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il precursore del coenzima A (A = acetilazione) scoperto ed isolato da F.A. Lipmann, insignito per questo del premioNobelperlamedicina nel 1953. La sua struttura chimica è nota, come pure le varie tappe metaboliche della sua biosintesi dall'acido ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...