Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] brevettata nel 1974, valse nel 1979 ad A. Cormack e G.N. Hounsfield il premioNobelperla Fisiologia o laMedicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di un'immagine a partire da segnali tomografici, consente di costruire una funzione, denominata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] avrebbe portato Timothy Hunt (n. 1943) alla scoperta della ciclina grazie alla quale ottenne nel 2001 il premioNobelperla fisiologia o lamedicina.
Il genetista
I primi approcci di Montalenti alla genetica risalgono al 1931 con le ricerche di ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] pionieristico di Rita Levi-Montalcini, che nel 1986 ha ricevuto il premioNobelperla fisiologia o lamedicina, alla quale si unì Stanley Cohen, che portò a termine la caratterizzazione del NGF e isolò un altro fattore denominato EGF (Epidermal ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] chemosensibilità centrale, scoperta da Corneille J.F. Heymans con i classici studi per i quali ottenne nel 1938 il PremioNobelperla Fisiologia o laMedicina, è estremamente efficace: si consideri infatti che un aumento della PaCO2 di 1 solo mmHg ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] da K.G. Wilson, il quale, per il suo contributo, ha ricevuto nel 1982 il premioNobel. La difficoltà principale, nel trattare con metodi studio delle t. di fase del second’ordine.
Medicina
In istologia, epitelio di t., epitelio stratificato ...
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Capécchi, Mario Renato. - Genetista italiano naturalizzato statunitense (n. Verona 1937). Dopo gli studi in chimica e fisica, ha conseguito il dottorato in biofisica all’Università di Harward nel 1967. [...] of Sciences e della European Academy of Sciences (dal 2002), ha vinto il premioNobel nel 2007 in fisiologia e medicina insieme a Oliver Smithies e Martin Evans perla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Dal 2008 è socio straniero dei Lincei ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] ha coordinato il programma internazionale di ricerca Progetto Genoma Umano, al fine di mappare l'intera sequenza del genoma umano (2000). È stato insignito del premioNobel (2002) perla fisiologia o lamedicina insieme a S. Brenner e H. R. Horvitz. ...
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Biochimici cecoslovacchi (Carl: Praga 1896 - Cambridge, Mass., 1984; Gerty: Praga 1896 - St. Louis 1957), coniugi, emigrati negli USA (1922) e naturalizzati (1928). Hanno svolto la loro attività scientifica [...] biologica del glicogeno e sul meccanismo d'azione dell'insulina. Per tali ricerche fu loro conferito, insieme con B. Houssay, il premioNobel 1947 perla fisiologia e lamedicina. Hanno lavorato, dal 1931, nella Washington university school of ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] 'economista e premioNobel olandese Jan Tinbergen sostenne, in un successivo rapporto al Club di Roma, che la possibilità di un animali si cerca di farne restare una sola) per avere il cibo, medicine che combattono stati morbosi, batteri, virus. Al ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] per lo meno per ciò che concerne il comportamento umano.
Alcuni pensatori contemporanei (per esempio il premioNobel John Eccles) sperano ancora di fare nuovamente confluire la di pratiche riguardanti i metalli, lamedicina e le attività produttive, ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...