Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] tali ricerche nel 2008 è stato insignito, con F. Barré-Sinoussi, del premioNobelperlamedicina o la fisiologia.
Vita e attività
Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Direttore dal 1972 dell'Unità di ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] del Cold Spring Harbor laboratory, di cui è rettore dal 2004. Oltre al premioNobelperlamedicina o fisiologia "per le scoperte nel campo della struttura molecolare degli acidi nucleici e della loro importanza come trasmettitori di informazioni ...
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Medico ematologo statunitense (n. Mart, Texas, 1920). Ha compiuto studi innovativi sulle potenzialità terapeutiche del trapianto di midollo osseo nel campo delle malattie ematologiche. Nel 1990 ha ottenuto [...] il premioNobelperlamedicina o fisiologia, insieme con I. Murray.
Vita
Laureatosi in medicina nel 1946 alla Harvard University, quando vi era presente I. Murray, ha svolto la sua attività di clinico e di sperimentatore in differenti istituzioni, ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] 1965, intanto, gli era stato attribuito, insieme a F. Jacob e A. Lwoff, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un substrato, come sistema ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premioNobelperla fisiologia o lamedicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] di genetica microbica; prof. di genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia, insieme con A. Lwoff e J. Monod. Ha studiato in collab. con E. Wollman i meccanismi genetici ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] ricerche, nel 1992, insieme a E. Fischer, gli è stato assegnato il premioNobelperlamedicina o fisiologia.
Vita e attività
Laureatosi in medicina nella Washington University di Seattle (1943), ha svolto in seguito in questa stessa università ...
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Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] catalitica dell'acido fumarico, che gli valsero nel 1937 il premioNobelperlamedicina. In seguito svolse tra l'altro ricerche sulla fisiologia del tessuto muscolare. Vita. Dopo aver svolto attività di ricerca in vari istituti europei e americani, ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] genetico nei batteri. Con tale motivazione nel 1958, all'età di 33 anni, gli è stato conferito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia insieme con G. W. Beadle e E. L. Tatum. Impegnato nelle ricerche sull'intelligenza artificiale e nei ...
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Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] ricerca medica di base insieme a R.W. Schekman. Nel 2013 è stato insignito del PremioNobelperlamedicina insieme a R.W. Schekman e T.C. Südhof per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ritardo, le è stato assegnato il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. L'enorme interesse di queste scoperte è legato non solo al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...