Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] infectieuses, 1930), specialmente di quelle del bacino del Mediterraneo merid.; nel 1928 ebbe il premioNobelperlamedicina o la fisiologia per le sue indagini sul tifo petecchiale, di cui ha reso possibile una razionale profilassi, individuando ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro sintesi, di immunopatologia e immunogenetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premioNobelperlamedicina insieme a G. Snell e a J. Dausset. B. ha contribuito a chiarire ...
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Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche [...] . Nel 1976 gli è stato assegnato, assieme a D. C. Gajdusek, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia per le scoperte concernenti il virus B dell'epatite e per i contributi portati alla conoscenza del processo patogenetico, alla terapia e alla ...
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Embriologo (Stoccarda 1869 - Friburgo in Brisgovia 1941); laureatosi in scienze naturali a Würzburg, fu prof. di zoologia nell'univ. di Rostock, poi direttore di una sezione del Kaiser-Wilhelm-Institut [...] di Dahlem), indi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo in Brisgovia; socio straniero dei Lincei (1929); premioNobelperlamedicina nel 1935. A lui si deve una nuova impostazione del problema della determinazione embrionale e delle correlazioni ...
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Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972), prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione Mayo di Rochester (Minnesota). [...] e cristallizzò quasi contemporaneamente a T. Reichstein, nel 1936, e che poi introdusse in terapia, nel 1948-49, unitamente a P. S. Hench, nel 1950 gli fu conferito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia con P. S. Hench e T. Reichstein. ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] , dimostrando (1959) che l'RNA messaggero è necessario per tale sintesi. Nel 1961 chiarì come l'RNA sintetico, perla decifrazione del codice genetico e valse a N. l'attribuzione (con R. W. Holley e H. G. Khorana) del premioNobelperlamedicina o la ...
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Fisiologo (Burlingame, Kansas, 1915 - Miami 1974). Svolse attività di ricerca e d'insegnamento principalmente presso la Washington University di St. Louis, come prof. di farmacologia presso la Western [...] di Nashville, dove insegnò fisiologia. Nel 1971 fu insignito del premioNobelperlamedicinaperla definizione del meccanismo dell'azione ormonale e perla scoperta della funzione che in essa svolge l'AMP-ciclico. S. ha dimostrato che l'azione ...
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Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] dei coloranti d'anilina nella tecnica istologica. Nel 1908 ebbe, con I. I. Mečnikov, il PremioNobelperlamedicina. Celebre è la dottrina immunologica di E. delle catene laterali, che dà una interpretazione soddisfacente di alcuni meccanismi ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] è stato assegnato nel 1963, unitamente a Hodgkin e all'australiano J. C. Eccles, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. Con la collaborazione di altri, H. ha contribuito, inoltre, alle conoscenze sui fenomeni bioelettrici della contrazione ...
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Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] della leucotomia (o lobotomia) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica. Per quest'ultima ebbe nel 1949, con W. R. Hess, il premioNobelperlamedicina. Tra le opere: A neurologia na guerra (1917); A vida sexual (1932); L ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...