Fisico statunitense (Canton, South Dakota, 1901 - Palo Alto, California, 1958), prof. di fisica (dal 1930) e direttore (dal 1936) del Radiation Laboratory (poi intitolato al suo nome) dell'univ. della [...] con tale macchina, nel 1939 gli fu conferito il premioNobelperla fisica. Durante la seconda guerra mondiale lavorò ai processi di separazione isotopica dell'uranio 235. Dopo la guerra dette importanti contributi allo studio dei mesoni e si ...
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Genere di piccoli Insetti Ditteri Brachiceri, famiglia Drosofilidi, che comprende il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster; v. fig.), di colore ferrugineo, con le ali grigiastre. [...] la d. ha solo 8 cromosomi e le larve posseggono nelle ghiandole salivari cromosomi giganti che consentono un accurato studio citologico.
Per i suoi studi genetici sulla d. T.H. Morgan ottenne nel 1933 il premioNobelperla fisiologia o lamedicina ...
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Pääbo, Svante. - Biologo svedese (n. Stoccolma 1955). Uno dei più importanti esperti di paleogenetica, di cui è considerato tra i fondatori, dirige il Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology [...] sequenziare il genoma del Neanderthal e di un ominide precedentemente sconosciuto, Denisova. Nel 2022 è stato conferito a P. il premioNobelperla fisiologia o medicina “per le sue scoperte sui genomi degli ominidi estinti e sull’evoluzione umana”. ...
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Biologo israeliano (n. Haifa 1947). Figlio di immigrati polacchi, ha studiato medicina alla Hebrew University di Gerusalemme e al Technion (Israel Institute of Technology) di Haifa. Associato al reparto [...] . Le sue ricerche hanno portato alla scoperta dell'ubiquitina, una molecola che controlla il processo di degradazione delle proteine. Per tali studi, gli è stato conferito nel 2004, insieme ad A. Hershko e a I. Rose, il premioNobelperla chimica. ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo di degradazione delle proteine. Per ciò è stato insignito nel 2004 del premioNobelperla chimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e allo statunitense I. Rose. ...
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Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] con quelli di J. Axelrod e di U. von Euler, con i quali K. divise il premioNobel nel 1970 perla fisiologia o lamedicina. Gli studî di questi tre autori aprirono la possibilità d'interpretare il meccanismo d'azione dei mediatori chimici e ...
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Batteriologo (Pretoria 1899 - New Haven, Connecticut, 1972), di famiglia svizzera, membro della Fondazione Rockefeller di New York, dove lavorò nella International health division. PremioNobel (1951) [...] perlamedicina o fisiologia in riconoscimento dei suoi studî sulla febbre gialla; riuscì (1930) a trovare il metodo per produrre lesioni encefalitiche nel topo col virus della febbre gialla e a ottenere un ceppo attenuato, adatto alle prove ...
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Biochimici cecoslovacchi (Carl: Praga 1896 - Cambridge, Mass., 1984; Gerty: Praga 1896 - St. Louis 1957), coniugi, emigrati negli USA (1922) e naturalizzati (1928). Hanno svolto la loro attività scientifica [...] biologica del glicogeno e sul meccanismo d'azione dell'insulina. Per tali ricerche fu loro conferito, insieme con B. Houssay, il premioNobel 1947 perla fisiologia e lamedicina. Hanno lavorato, dal 1931, nella Washington university school of ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] nella trascrizione e nell'espressione di proteine. K.B. Mullis, premioNobelperla c. nel 1993 insieme a M. Smith, è riuscito a enzimatici.
L'area della medicina non è solamente tributaria della c. per quanto riguarda la preparazione di farmaci, ma ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Quando, nell'ottobre del 1997, Fo fu insignito del premioNobelperla letteratura, molti (ma quasi soltanto in Italia) reagirono medicina, per diventare psichiatra; o arte drammatica, per diventare regista. Era il periodo stalinista, la ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...