Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci cardiovascolari e antidepressivi esercitano il loro effetto. Per queste ricerche gli fu conferito, insieme a B. Katz e a U. von Euler, il premioNobelperlafisiologia o lamedicina nel 1970. ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premioNobelperlamedicina o fisiologia. ...
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Medico olandese (Nijkerk, Gheldria, 1858 - Utrecht 1930). Svolse una notevole attività scientifica a Weltenreden (Batavia), dove diresse l'Istituto di patologia e insegnò fisiologiae chimica organica, [...] . Nel 1929, con F. G. Hopkins, ebbe il premioNobelperlamedicina. I suoi studî principali concernono la fisiopatologia tropicale (riconobbe l'etiologia del beri-beri) ela patologia comparata; hanno importanza nei riguardi dei moderni concetti ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] socio nazionale dei Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno nel 1900, e nel 1906 ricevette il premioNobelperlamedicina o fisiologia assieme a S. Ramón y Cajal. Per quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] Ewald. Fu professore di fisiologia alle università di Liverpool (1895-1913) e Oxford (1913-35); socio straniero dei Lincei (1905) e accademico pontificio (1936). Nel 1932 ottenne, con E. D. Adrian, il premioNobelper le sue ricerche sulle funzioni ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] nel nematode Caenorhabditis elegans, primo esempio di associazione genotipo-fenotipo in questo processo, è stato premiato con l'assegnazione del premioNobelperlafisiologia o lamedicina al biologo statunitense H.R. Horvitz nel 2002. L'a. risulta ...
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ROUS, Francis Peyton
Claudio Massenti
Patologo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 5 ottobre 1879, morto a New York il 16 febbraio 1970. Svolse gli studi medici presso la Johns Hopkins University [...] il premioNobelperlamedicina o lafisiologia. Negli anni Settanta il virus del sarcoma di R. è stato posto al centro di una brillante sperimentazione, da parte di H.M. Temin, che ha conseguito il premioNobelperlamedicina o lafisiologia nel ...
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RICHET, Charles
Emilio Servadio
Medico efisiologo, nato a Parigi il 26 agosto 1850, morto ivi il 4 dicembre 1935. Laureatosi in medicinae in scienze, e dedicatosi agli studi di fisiologia sotto la [...] v.). nel 1913 gli venne conferito il premioNobel. Durante la guerra mondiale il R., pacifista convinto, e tuttavia consapevole delle dure necessità del conflitto, si adoperò in tutti i modi per mitigarne le conseguenze.
Interessatosi, fino dai primi ...
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Genetista statunitense, nato a New York il 14 aprile 1941. Dopo essere stato interno al Massachusetts General Hospital di Boston (1966-68), dove avvenne la conoscenza ela prima frequentazione di J. L. [...] familiare), che li ha accomunati nel conseguimento del premioNobel (1985) perlafisiologiaelamedicina. Perla menzione dei più rilevanti contributi (e relativa bibliografia) di B. e di Goldstein si rinvia alla voce colesterolo, in ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] il premio di L. 1000, stabilito per le scienze biologiche, a cui teneva per ragioni scientifiche ed economiche.
L’osservazione dei vibrioni del colera, compiuta nuovamente nel 1884, valse a Robert Koch nel 1905 il Nobelperlamedicina. Solo ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...