Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] genetica e immunologia dei trapianti e immunogenetica. Nel 1980 ha ricevuto il premioNobelperlafisiologiaolamedicina, insieme a J. Dausset e B. Benacerraf, per aver individuato un gruppo di geni responsabili delle risposte immunitarie dell' ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] e le loro metastasi ossee possono regredire sotto l'azione degli estrogeni o dopo orchiectomia, mentre il testosterone può esplicare l'effetto opposto. Per questi contributi vinse nel 1966, il premioNobelperlafisiologiaolamedicina con P. Rous. ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morte programmata delle cellule (apoptosi) è stato insignito del premioNobelperlafisiologiaolamedicina nel 2002, insieme con gli scienziati inglesi S. Brenner e J. E. Sulston. ...
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Medico australiano (n. Kalgoorlie, Australia occidentale, 1951). Laureatosi in medicina presso la Univ. of Western Australia (1974), iniziò a lavorare al Royal Perth Hospital (1977-86) prima di intraprendere [...] alcune forme di tumore allo stomaco, inizialmente accolte con freddezza, si sono in seguito rivelate fondate e gli sono valse l'assegnazione nel 2005, insieme al collega e connazionale R. Warren, del premioNobelperlafisiologiaolamedicina. ...
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Fisiologo inglese (Banbury 1914 - Cambridge 1998), ricercatore (dal 1952) presso la Royal Society (ne fu poi presidente nel 1970-75); accademico pontificio (1968). Nel 1963 gli fu assegnato, con A. F. [...] Huxley e J. Eccles, il premioNobelperlafisiologiaolamedicina, in riconoscimento dei contributi chiarificatori in merito ai processi ionici implicati nell'eccitamento e nell'inibizione funzionale della membrana delle cellule nervose. Tali ...
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Medico e ricercatore statunitense (n. New Haven, Connecticut, 1960). Laureatosi presso la Brown University (1982), ha conseguito il PhD presso la Harvard Univ. (1990). Professore di medicina molecolare [...] medical school (1994), a partire dal 2000 è diventato ricercatore presso l'Howard Hughes medical institute. Nel 2006, insieme al collega A. Fire, ha ricevuto il premioNobelperlafisiologiaolamedicinaper le ricerche riguardanti l'RNA. ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] premioNobelperlafisiologiaolamedicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi ...
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Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò [...] da un cuore isolato a un altro l'inibizione vagale solo trasferendone il contenuto salino, permisero di riconoscere la natura chimica della trasmissione dell'impulso nervoso. PremioNobelperlafisiologiaolamedicina (1936) con H. H. Dale. ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] 1910 gli fu conferito il premioNobelperlafisiologiaolamedicina, in riconoscimento delle sue fondamentali ricerche biochimiche, che hanno permesso di chiarire la struttura delle nucleoproteine. Dimostrò inoltre l'importanza dell'arginina sulla ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] è stato conferito, insieme a R. J. Roberts, il premioNobelperlafisiologiaolamedicinaperla scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato che la più comune struttura dei geni eucarioti è quella ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...