Fisico statunitense (n. Ann Arbor 1960). Laureatosi in Fisica applicata nel 1988 presso la Cornell University di Ithaca, è attualmente docente presso lo Howard Hughes Medical Institute di Ashburn (Virginia). [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Moerner, del premioNobelperlachimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Fisico tedesco naturalizzato canadese (Amburgo 1904 - Ottawa 1999). Dopo aver insegnato nell'univ. di Darmstadt, nel 1935 si trasferì nel Nord America, dapprima nell'univ. di Saskatchewan (1935-45), poi [...] sue ricerche nel campo della spettroscopia molecolare e dei radicali liberi. Accademico pontificio (1964). PremioNobel (1971) perlachimica, per i contributi da lui dati alla conoscenza della struttura elettronica e della geometria delle molecole ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] realizzazioni che fanno uso di film molecolari è venuto dalle ricerche di J.-M. Lehn (n. 1939), premioNobelperlachimica nel 1987, che hanno consentito grandi progressi nella sintesi di molecole organiche di elevata complessità capaci di formare ...
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Chimico-fisico, nato a Bochum il 9 maggio 1927. Ha studiato a Gottinga ed è poi entrato all'Istituto Max Planck di bio-chimica-fisica del quale è divenuto direttore e presidente. Gli si devono metodi di [...] della biologia molecolare, reazioni catalizzate da enzimi, riuscendo, per es., a ricostruire alcuni meccanismi della fotosintesi. Per queste ricerche nel 1967 gli è stato conferito il premioNobelperlachimica (condiviso con G. W. Norrish e G ...
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SEABORG, Glenn Theodore
Chimico-fisico americano nato a Ishpeming, Michigan, il 19 aprile 1912; direttore (dal 1945) del dipartimento di chimica dell'università di Berkeley, premioNobelperlachimica [...] per l'anno 1951 (con E. M. MacMillan).
Fondamentali sono le ricerche del S. nel campo della chimica nucleare: a lui si deve la scoperta (1940) dell'elemento plutonio e l'identificazione degli isotopi Pu238 e Pu239; nel 1944 il S. e coll. isolarono ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] M. Curie, che nel 1910 riusciva a isolare il radio metallico e nel 1911 riceveva il premioNobel anche perlachimica. Durante la guerra mondiale M. Curie si dedicò all'organizzazione del servizio radiologico dell'esercito. Successivamente fece parte ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] molecole di O3 prima di diventare inattivo (v. Molina e Rowland, 1974). La previsione teorica dei due autori - perla quale sono stati insigniti del premioNobelperlachimica nel 1995 - dovette aspettare parecchi anni prima di trovare una conferma ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] e all'assorbimento in superficie di questo tipo di molecola, detta anfifilica, affascinò Irving Langmuir, premioNobelperlachimica nel 1932. Se messe in acqua, tali molecole formano spontaneamente aggregati che minimizzano l'area di ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] datazione dei reperti organici, cioè contenenti carbonio, messo a punto dal chimico Willard F. Libby nel 1949. Questa tecnica, perla cui ideazione Libby ricevette il premioNobelperlachimica nel 1960, si basa sul fatto che il carbonio è presente ...
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Aston Francis William
Aston 〈èstën〉 Francis William [STF] (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945) Operò, dal 1909, nel Cavendish Laboratory del-l'univ. di Cambridge, dove pervenne (1912) alla realizzazione [...] per tali risultati ebbe nel 1922 il premioNobelperlachimica; socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [FAT] Regole di A.: (a) quasi tutti gli elementi chimici ove gli elettroni emessi non hanno energia sufficiente per eccitare le molecole del gas: v. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...