Fisico statunitense (n. Ann Arbor 1960). Laureatosi in Fisica applicata nel 1988 presso la Cornell University di Ithaca, è attualmente docente presso lo Howard Hughes Medical Institute di Ashburn (Virginia). [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Moerner, del premioNobelperlachimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Chimico tedesco (Königshutte, Alta Slesia, 1902 - Colonia 1958). Il suo nome è legato alla sintesi dei dieni da lui ottenuta con O. Diels (v.) e perla quale ebbe il premioNobelperlachimica nel 1950. [...] Fu prof. all’univ. di Colonia ...
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Biochimico tedesco (n. Zusamaltheim, Baviera, 1943). Per le fondamentali ricerche sul complesso proteina-pigmento costituente il centro di reazione fotosintetica, ha condiviso, con R. Huber e H. Michel, [...] il premioNobelperlachimicaper il 1988. ...
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Chimico svizzero di origine croata (Vukovar 1887 - Zurigo 1976), allievo di H. Staudinger, prof. di chimica organica a Utrecht, poi al politecnico di Zurigo; accademico pontificio (1942) e socio straniero [...] dei Lincei (1948). Nel 1939 ottenne il premioNobelper i fondamentali contributi apportati alla chimica dei terpeni (enunciò la regola isoprenica) e degli steroidi (sintetizzò il testosterone e definì la struttura dell'androsterone). ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] nella fotosintesi), i due processi presentano meccanismi molto simili il cui modello unificante è la teoria chemiosmotica di P. Mitchell (premioNobelperlachimica nel 1978). Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa dei ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] in atmosfera ne influenza il bilancio radiativo, attraverso un 'effetto serra'. Nel 1918 F. Haber vinse il premioNobelperlachimicaper l'invenzione del processo di fissazione industriale dell'azoto: da qui ebbero inizio le profonde alterazioni al ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] L-19, sia tetra- e tricitidilato che esacitidilato.
Questi esperimenti, che hanno valso nel 1989 il premioNobelperlachimica al ricercatore T. Cech, dimostrano che questa molecola di RNA ha contemporaneamente le caratteristiche di una ribonucleasi ...
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Composto chimico, e. macrociclico, detto anche corona perla distribuzione degli atomi nella molecola, costituita da un anello di atomi di carbonio, contenente atomi di ossigeno distribuiti a intervalli [...] l'azione di enzimi, ecc.
L'importanza delle ricerche sui composti di questa classe è stata riconosciuta dal conferimento del premioNobelperlachimicaper il 1987 a D. J. Cram, J. M. Lehn, C. J. Pedersen.
Bibl.: C. J. Pedersen, H. K. Frensdorff, in ...
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HAUPTMAN, Herbert Aaron
Eugenio Mariani
Scienziato statunitense, nato a New York il 14 febbraio 1917. Nel 1939 conseguì il MA in matematica alla Columbia University e nel 1940 entrò nella carriera governativa [...] dei cristalli. Nel 1974 ha condiviso con Karle il premio Patterson della Società americana di cristallografia e nel 1985 il premioNobelperlachimica.
Numerose volte il premioNobel è stato assegnato a ricercatori di cristallografia (M. Laue ...
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HUBER, Robert
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Monaco il 20 febbraio 1937. Ha conseguito il dottorato al Politecnico di Monaco; nel 1972 è entrato all'Istituto Max Planck di Martinsried (Monaco), [...] . Nel 1988 ha condiviso, con J. Deisenhofer e H. Michel, il premioNobelperlachimica, per aver fornito la struttura tridimensionale dei centri di reazione fotosintetica.
La struttura di questi centri, che costituiscono il punto d'inizio della ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...