Chimico statunitense (n. Possum Trot, Kentucky, 1942 - m. 2021). Dopo gli studi universitari compiuti all'univ. della Florida ha conseguito il Ph.D. alla Columbia University di New York nel 1968. La sua [...] particolare attenzione alle reazioni di catalisi perla metatesi delle olefine e i cicli di polimerizzazione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, tra cui nel 2005 il premioNobelperlachimica, con R. R. Schrock e ...
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Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premioNobelperlachimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] poi misure accuratissime delle masse isotopiche, giungendo a rilevare il difetto di massa dal cui valore è possibile determinare l'energia di legame delle particelle che costituiscono il nucleo. Classica può considerarsi la sua opera Isotopes (1922). ...
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Fisico statunitense (Jena 1922 - Austin 2023). Laureato in matematica alla Yale University, ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica all’Università di Chicago. Ha effettuato ricerche sulla RAM al [...] . G. è docente di Ingegneria meccanica e Scienze dei materiali presso l'università del Texas di Austin. Nel 2019 è stato insignito con M.S. Whittingham e A. Yoshino del premioNobelperlachimica "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio". ...
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Lindahl, Tomas. – Scienziato svedese (n. Stoccolma 1938). Direttore del gruppo di professori emerito dell'Istituto Francis Crick e direttore emerito del Centro perla Ricerca sul cancro britannico presso [...] i risultati dei suoi studi potranno essere usati nello sviluppo di nuovi trattamenti contro i tumori. Nel 2015 è stato insignito, insieme a P. Modrich e A. Sancar, del premioNobelperlaChimica “per gli studi meccanicistici di riparazione del DNA”. ...
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Chimico statunitense (New York 1917 - Richmond, Virginia, 2010). Già prof. alla Princeton University (1952-67) e alla Yale University (emerito dal 1987), insegna (dal 1994) alla Virginia Commonwealth University [...] tridimensionale delle proteine, gli sono valsi, con Tanaka Koichi e K. Wüthrich, il premioNobelperlachimica nel 2002. Ha elaborato, in partic., la tecnica dell'electrospray, che prevede l'inserimento delle proteine in un forte campo magnetico al ...
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Chimico inglese (Londra 1897 - ivi 1967); prof. di chimica all'univ. di Oxford (1937-64), presidente (1955-60) della Royal Society, socio straniero dei Lincei (1948) e accademico pontificio (1961). Autore [...] di crescita dei microrganismi. Tra le opere: The kinetics of chemical change (1926; 4a ed. 1946); The chemical kinetics of the bacterial cell (1946). Per le sue ricerche di cinetica chimica gli fu conferito nel 1956 il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni; tale scoperta gli valse nel 1944 il premioNobelperlachimica. ...
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Biochimico statunitense (Fort Worth 1921 - Cresskill, New Jersey, 2006); laureatosi all'università di California a Los Angeles, ha insegnato alla Rockefeller University. Le sue ricerche vertono sulla chimica [...] ), seguita poi dalle sintesi di angiotensina, desamino-ossitocina e insulina. Per tali ricerche gli è stato conferito, insieme a B. Gutte, il premioNobelperlachimica (1984). Irisultati delle sue ricerche sono descritti nella sua autobiografia ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premioNobelperlachimica (insieme a J. B. Summer e W. M. Stanley) per le ricerche sulla cristallizzazione degli enzimi e sulle relazioni fra proteine ed enzimi. ...
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Biochimico tedesco (n. Monaco 1937). Direttore del dipartimento di ricerche strutturali del M. Planck Institut di Francoforte. Si è occupato prevalentemente di ricerche sulle strutture proteiche; in partic., [...] di distribuzione di circa 10.000 atomi del sito reattivo fornisce importanti informazioni sul meccanismo delle reazioni fotosintetiche. Per tali lavori è stato insignito nel 1988, insieme a J. Deisenhofer e H. Michel, del premioNobelperlachimica. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...